La dinamica del lancio e del tiro

La dinamica del lancio e del tiro Nella biomeccanica il lancio di un attrezzo (pallone, peso, ecc.) si definisce traslocazione. L esito di un lancio è influenzato dai seguenti fattori: forza agente; velocità dell attrezzo; precisione. leggi e rispondi A che cosa serve lo spin nel tiro? Gli attrezzi, in genere, compiono un volo la cui traiettoria è determinata dai seguenti fattori: la velocità iniziale del lancio; l angolo di lancio; l altezza di partenza; la rotazione dell attrezzo su se stesso (spin); la resistenza dell aria. La rotazione o spin ha due scopi: stabilizza l attrezzo in volo, evitando che si rovesci (ad esempio il disco); rende curva la traiettoria dell attrezzo (effetto Magnus), modificando l attrito con l aria. In questo caso, le particelle d aria adiacenti cominciano a muoversi, con verso coincidente o opposto al verso del lancio. Ciò crea una differenza di pressione sotto l attrezzo che risponde al principio di Bernoulli, per cui: la pressione di un gas o di un altro fluido (aria) è inversamente proporzionale alla velocità del loro movimento. I vari tipi di lancio sono riconducibili, sostanzialmente, a tre: tiro con la palla; atterraggio dopo i salti e rimbalzo (includendo in questo caso anche il salto); decollo di attrezzi (ad esempio il disco, il giavellotto ecc.). Un fuoriclasse del tennis: lo svizzero Roger Federer. Nel tennis moderno si fa largo uso delle rotazioni delle palline: la rotazione avanti (top spin) e la rotazione indietro (back spin). Per quanto riguarda il tiro che si realizza dopo l impatto con una superficie solida (terreno, il piede del calciatore ecc.) si distinguono tre tipi diversi: tiro perfettamente elastico, in cui si conserva l energia meccanica (ad esempio palla del biliardo); tiro non elastico, in cui l energia di trasformazione si converte in calore (ad esempio atterraggio nei salti); tiro anelastico, in cui solo parte dell energia si trasforma in calore; si conserva la quantità di moto, ma non l energia cinetica: parte dell energia meccanica è spesa per la deformazione e, tramite attriti, convertita in calore (un esempio è l urto, in cui l energia meccanica totale non si conserva). Nel tiro anelastico totale i corpi, dopo la collisione, si fondono in un unico corpo e viaggiano con la stessa velocità. 1 Biomeccanica del movimento 337

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