2.2 Gli interventi di primo soccorso

La lezione di scienze motorie 2.2 Gli interventi di primo soccorso Download MODULO PRIMO SOCCORSO: piccoli inconvenienti e malesseri; infiammazioni; traumi. Interventi in palestra o piscina: i danni muscolo-scheletrici Come abbiamo visto nel paragrafo precedente la prevenzione è un elemento fondamentale di ogni azione motoria, può comunque accadere che nella lezione di scienze motorie si verifichino piccoli traumi, vediamo come intervenire. Nei traumi alle ossa, alle articolazioni e ai muscoli, oltre al dolore e alle difficoltà di movimento spesso è presente un deposito locale di sangue e altri liquidi che si evidenzia con arrossamenti, gonfiori e aumento della temperatura. La sequenza denominata RICE comprende un protocollo di interventi sull infortunato che ha subito traumi all apparato muscolo-scheletrico, al fine di ridurre la situazione infiammatoria che si è creata in caso di distorsioni, lussazioni, strappi ecc. RICE è un acronimo di alcune parole inglesi: R = rest = riposo: smettere subito l attività che si sta svolgendo e cercare il riposo completo della parte infortunata. I = ice = ghiaccio: applicare ripetutamente il ghiaccio sulla zona coinvolta per provocare una vasocostrizione che favorisce il riassorbimento dei liquidi. C = compression = compressione: applicare bendaggi per limitare i versamenti di liquidi. La compressione deve essere mantenuta negli intervalli tra le applicazioni di ghiaccio. E = elevation = elevazione: sollevare l arto traumatizzato per favorire il ritorno venoso e mantenerlo in scarico. Se questa procedura non sortisce effetto occorrerà orientarsi subito verso un consulto medico. Gli interventi nei casi di maggiore gravità In qualsiasi momento può succedere di dover intervenire per prestare soccorso. Considerando che nella maggior parte dei casi non sono presenti sul luogo le persone addette all intervento sanitario, che cosa è possibile fare? dovere di ogni cittadino valutare in quale situazione ci si trova e proteggere l infortunato da danni ulteriori rispetto a quelli subiti, in modo da avere il tempo e la possibilità di allertare i soccorsi organizzati. La procedura prevede di: operare gli interventi di assistenza e primo soccorso; allertare i servizi preposti al soccorso chiamando il 112 o il 118. Le tipologie di aiuto si distinguono in: situazione di EMERGENZA, quando sono compromesse le funzioni vitali dell infortunato; in questo caso occorre che l intervento sia, oltre che specifico e qualificato, oltremodo sollecito; situazione di URGENZA, quando le funzioni vitali non sono compromesse, in questo caso la tempestività deve lasciare il posto a un intervento con personale qualificato. 32 Sezione 1 Una disciplina a 360°

Training4Life
Training4Life
Corso di Scienze motorie e sportive