PESCE E PRODOTTI ITTICI

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PESCE E PRODOTTI ITTICI

Per un consumo responsabile è bene sapere che anche i pesci seguono il ritmo delle stagioni, dato dai loro passaggi o dai loro ritmi riproduttivi.
Il calendario raccomandato per il consumo delle specie più note è il seguente:
  • in inverno triglie, sarago, ricciola, pagello, pescatrice, palamita, sgombro, vongola verace, rombo chiodato, polpo, seppia, lampuga;
  • in primavera sugarello, sgombro, gallinella, leccia, palamita, pagello;
  • in estate sugarello, sogliola, orata, spigola, gallinella, sarago, ricciola;
  • in autunno alalunga, spigola, triglia, rombo chiodato, gallinella, lampuga;
  • tutto l'anno cefalo, mormora, occhiata, sardina, acciuga, boga.
I pesci nostrani sono quelli che vengono catturati nei nostri mari: mangiarli evita di farne viaggiare altri, in aereo o su strada, per migliaia di chilometri.
Per tutti i pesci, i crostacei e i molluschi esiste una taglia minima al di sotto della quale non possono essere pescati e commercializzati. Queste norme servono a proteggere le risorse ittiche, ma troppo spesso sono ignorate da chi pesca e da chi acquista. Consumare pesci di età giovane (o addirittura appena nati) significa impedire loro di raggiungere la taglia di prima riproduzione, non mantenere l'equilibrio del ciclo vitale della specie e, dunque, quello della catena trofica.

Protagonisti in Cucina
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Corso di enogastronomia per il secondo biennio e il quinto anno