UNITÀ 12 - PEDAGOGIA DELL’INCONTRO

12. PEDAGOGIA DELL INCONTRO Le classi di oggi sono per lo più composte da alunni di diversa provenienza geografica, linguistica, culturale. Tale diversità non costituisce un limite ma una forza. La colgono appieno queste riflessioni di due bambini di una scuola elementare di Reggio Emilia: «Se hai amici che vengono da paesi diversi, da paesi lontani, hai una classe più internazionale. Come le squadre di calcio più forti ; «Poi se hai amici diversi ti sembra che anche se sei sempre fermo a scuola, un po stai viaggiando per il mondo ed è bellissimo (G. Caliceti, Sulla classe multietnica, Il Manifesto , 11 giugno 2015). L incontro con l altro è all origine delle relazioni umane. Il momento storico in cui viviamo ci pone a confronto con un numero sempre più elevato di contatti e di relazioni tra persone di origine culturale diversa. Proprio per questo, l incontro è una questione che richiede una particolare attenzione. Quali sono le sfide che una pedagogia dell incontro deve affrontare, al fine di ripensare la relazione tra persone e gruppi appartenenti a lingue, religioni, culture diverse? Vedrai come le mediazioni interculturale, linguistica culturale e sociale consentano di concepire il conflitto come una leva formativa per tutti. E scoprirai la rilevanza trasformativa dei cerchi narrativi, in cui le storie orali sono esperienze orientate a costruire una comune umanità. 372 | SEZIONE 3 | Tra presente e futuro: le sfide della pedagogia contemporanea |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane