APPROFONDIAMO - L’oppressione

| T2 Il femminismo in classe p. 272 dei rivoluzionari. Il femminismo, perciò, deve rendere onore al lavoro delle madri, pur contestando la convinzione sessista secondo cui le donne sono naturalmente portate a occuparsi della famiglia e dell ambiente domestico; deve inoltre rivivificare la dimensione politica dell insegnamento come una pratica orientata alla libertà. Le insegnanti delle scuole per neri, infatti, attribuivano alla loro professione una grande valenza politica e la vivevano come una missione, nella consapevolezza che ne andava del futuro degli studenti. In termini più generali, l analisi dell autrice è volta a mostrare che la marginalità è qualcosa «di più che un semplice luogo di privazione. [ ] un luogo di radicale possibilità, uno spazio di resistenza . Nell indicare e praticare questa scelta, bell hooks esplicita i suoi riferimenti politico-teorici: il pensiero femminista, il pensiero afroamericano, ma anche la pedagogia di Paulo Freire. Pur muovendo a Freire una serie di critiche | APPROFONDIAMO|, a partire dall uso di un linguaggio maschile nei suoi scritti, riconosce che i suoi testi le hanno offerto un lessico politico per comprendere il processo in cui era coinvolta e per inserire la politica del razzismo americano in un contesto più ampio, all interno del quale si sente legata a tutti coloro che combattono contro il colonialismo. A Freire l autrice si ispira nella sua pratica docente per rendere la classe una comunità, fondata sul riconoscimento reciproco tra insegnante e studenti. Bell hooks, inoltre, APPROFONDIAMO L OPPRESSIONE Il concetto di oppressione è centrale nella pedagogia freiriana ed è stato spesso ripreso, messo in discussione e ampliato. Bell hooks e altre pensatrici femministe, tra cui Kathleen Weiler, hanno criticato la netta distinzione tra oppressori e oppressi presente nelle prime opere di Freire, sottolineando la possibilità di assumere entrambe le posizioni in maniera simultanea e contraddittoria. Per esempio, è possibile che un uomo oppresso da condizioni di lavoro ingiuste sia a sua volta oppressivo e violento nei confronti della moglie; oppure che cittadini vittime di un sistema politico corrotto rifiutino di accogliere uomini e donne in fuga da situazioni di conflitto. La filosofa Maria Giovanna Piano, inoltre, ha messo in luce i rischi della parola oppressione , quando viene trasformata in una categoria rigida e in una qualità fissa, in base alla quale vengono definiti e omologati soggetti differenti. ESPERIENZE ATTIVE Soltanto parole Nel corso della cerimonia per il conferimento del premio cinematografico David di Donatello, edizione 2018, l attrice Paola Cortellesi (n. 1973) ha recitato un monologo per mettere in luce le tracce di sessismo presenti nella lingua italiana. Il video è disponibile in Internet: guardalo, riflettici su e poi discutine in classe con i tuoi compagni. unità 8 | Il pensiero delle donne in educazione e le pedagogie femministe | 267

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane