Standard nutrizionali ed energetici: SINU e LARN

L’ente che raccoglie ed elabora i dati nutrizionali sul territorio italiano è la SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), attualmente accorpata al Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA) con il nome di Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (CRA-NUT). Uno dei compiti principali della SINU è produrre dei documenti scientifici che siano il riferimento nazionale per tutto quanto concerne gli aspetti nutrizionali e alimentari. Fra le sue pubblicazioni principali vi sono i cosiddetti LARN o Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. Si tratta in parte di tabelle in cui sono indicati gli apporti in energia e nutrienti necessari in relazione a età, sesso, peso e attività fisica, e in parte di raccomandazioni di massima circa la quantità e la qualità degli alimenti da introdurre nella dieta italiana, il tutto corredato da informazioni provenienti da aggiornate ricerche scientifiche nel settore alimentare.

I LARN recepiscono anche gli studi e le indicazioni di organizzazioni sovranazionali, quali l’EFSA (European Food Safety Authority), in particolare per la scelta delle classi di età da usare nelle tabelle, e la WHO (World Health Organization) per i corrispettivi pesi di riferimento.

I LARN rispondono essenzialmente a tre obiettivi:

• proteggere l’intera popolazione dal rischio di carenze nutrizionali;
• fornire elementi utili per valutare l’adeguatezza nutrizionale della dieta media della popolazione o di gruppi di essa rispetto ai valori proposti;
• pianificare la politica degli approvvigionamenti alimentari nazionali, nonché l’alimentazione di comunità.

▶ Alimentazione equilibrata

Un’alimentazione sana non è solo il frutto di un accurato conteggio calorico, ma richiede soprattutto che la dieta contenga una grande varietà di principi nutritivi di cui il nostro organismo ha bisogno per mantenersi in forma e in salute. In altre parole, gli aspetti quantitativi trattati in questo capitolo devono sempre essere corredati da informazioni inerenti la qualità del cibo consumato. A ciò si deve aggiungere che le richieste nutrizionali del nostro corpo non sono costanti, ma variano molto nell’arco della vita; le stesse tabelle LARN devono tenere conto delle diverse esigenze nei lattanti, nei bambini, negli adolescenti, negli adulti e negli anziani; inoltre vi sono significative differenze anche fra i sessi, e per le donne si aggiungono le particolari condizioni fisiologiche in fase di gravidanza e allattamento.

Come sostiene anche la SINU, “rispettare le indicazioni dei LARN non è difficile: basta mantenere uno stile alimentare il più possibile vario, ricco di tutte le fonti di nutrienti che la natura ci mette a disposizione. In una parola, uno stile alimentare che rispecchi la tradizione mediterranea”.

▶ LARN per l’energia

Le tabelle LARN riportano il valore del fabbisogno energetico medio AR (average requirement), definito come l’apporto di energia sufficiente a soddisfare i fabbisogni del 50% di soggetti sani.

Le tabelle sono distinte per fasce d’età, tenendo conto delle differenti condizioni fisiologiche: per i bambini da 6 a 12 mesi, per esempio, il fabbisogno energetico totale tiene conto anche della frazione di energia depositata nei tessuti di neosintesi.

Per bambini e adolescenti fra 1 e 17 anni, i valori di LAF (25° percentile - mediana - 75° percentile) sono stati scelti secondo la distribuzione attesa nella popolazione in età evolutiva.

Fabbisogno energetico medio in bambini e adolescenti secondo i LARN 2012.

Per gli adulti e gli anziani dai 18 anni in poi sono stati scelti quattro livelli di attività fisica: nella fascia dai 18 ai 60 anni gli indici LAF corrispondono a profili che variano da sedentario a sportivo, mentre nella fascia dai 60 in avanti i profili variano da ipocinetico ad attivo.

Fabbisogno energetico medio in età adulta secondo i LARN 2012.