L’UNITÀ IN BREVE

L U N I T I N B R EV E 1. UGUAGLIANZA E DIFFERENZA 2. DALLA DIFFERENZA ALLE DIFFERENZE audio lettura I L P E N S I ER O D E L L E D O N N E I N E D U CAZ I O N E E L E P E D A GO G I E F E M M I N I ST E Lungo il corso della sua storia, il movimento femminista ha generato rilevanti trasformazioni sul piano sociale e educativo. Le ricerche di Margaret Mead in Nuova Guinea, negli anni Trenta del Novecento, hanno mostrato che le differenze tra uomini e donne non sono naturali, ma vengono costruite socialmente e trasmesse attraverso l educazione. Tra gli anni Sessanta e Settanta, in Europa e negli Stati Uniti nascono i gruppi di autocoscienza, che hanno offerto alle donne la possibilità di indagare e condividere la propria esperienza e hanno permesso di mettere in luce la radice sociale e politica dell oppressione. Uno dei frutti più importanti di questo percorso è stato messo a fuoco da Carla Lonzi e concerne la possibilità di concepire la differenza femminile non come un insieme di attributi stabiliti dalla natura e dalla biologia, ma come un orizzonte aperto e carico di possibilità. Questa comprensione ha orientato l elaborazione del pensiero della differenza che, in ambito educativo e formativo, ha promosso pratiche improntate al riconoscimento della differenza, delle genealogie femminili e di un senso libero dell autorità. Dalla seconda metà degli anni Ottanta, il femminismo è stato scosso da una critica originata dal suo interno da femministe nere, indigene e del Sud del mondo, che hanno cominciato a mettere in discussione l idea di un immediata e ovvia solidarietà tra le donne, ponendo invece l accento sull eterogeneità dei vissuti femminili. La lezione più importante di questa fase del femminismo può essere riassunta nella pratica del posizionamento. In questo vivace panorama si situa la femminista afroamericana bell hooks, che ha analizzato i modi in cui razzismo e sessismo si sostengono e rafforzano a vicenda. La sua pratica docente è orientata alla libertà e si ispira alle sue esperienze come studentessa di scuole riservate ai neri, in cui le insegnanti vivevano la loro professione come una missione. L autrice, dunque, valorizza il margine come luogo di resistenza e lotta. L attuale fase del femminismo si concentra sulla possibilità di costruire o consolidare alleanze tra le donne e altri soggetti, per esempio le persone Lgbt. 274 | SEZIONE 2 | Dalla Resistenza agli anni Ottanta del Novecento: educazione e cambiamento sociale |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane