La luce del futuro - volume C

Omero UNIT 2 165 170 175 180 185 190 Ma su, taglia dei grossi tronchi con l ascia di bronzo e costruisci una zattera larga: sopra conficca dei fianchi, perché ti porti sul fosco mare. Io vi porrò in abbondanza del cibo, acqua e rosso vino, che ti tengano lontana la fame; ti coprirò di panni; ti invierò dietro un vento, perché possa giungere incolume nella tua terra, se gli dèi che hanno il vasto cielo lo vogliono, che quando pensano e agiscono sono più potenti di me . Disse così: rabbrividì il paziente chiaro Odisseo e parlando le rivolse alate parole: «Un altra cosa, non di mandarmi, tu mediti, o dea, che mi esorti a varcare il grande abisso del mare, terribile e duro, con una zattera: ma neanche navi librate, veloci, che godono del vento di Zeus, lo varcano. Né io monterò su una zattera contro la tua volontà, se non acconsenti a giurarmi, o dea, il giuramento solenne che non mediti un altra azione cattiva a mio danno . Disse così; sorrise Calipso, chiara fra le dee, lo carezzò con la mano, gli rivolse la parola, gli disse: «Sei davvero un furfante e non pensi da sciocco: che discorso hai pensato di farmi! Sia ora testimone la terra e in alto il vasto cielo e l acqua dello Stige che scorre (che è il giuramento più grande e terribile per gli dèi beati) che non medito un altra azione cattiva a tuo danno. Ma penso e mediterò quello che per me io vorrei, se fossi in tale bisogno: perché anche io ho giusti pensieri, e nel petto non ho un cuore di ferro, ma compassione . Detto così lo guidò, chiara fra le dee, sveltamente: dietro la dea andò lui. Arrivarono, la dea e l uomo, nella cava spelonca. 163. conficca dei fianchi: Calipso suggerisce di conficcare perpendicolarmente alla chiglia della zattera alcuni pezzi di legno in modo da formare una sorta di appiglio e di protezione dalle onde. 164. fosco mare: mare scuro (epiteto formulare). 171. rabbrividì... Odisseo: i brividi di freddo sono una reazione tipica dei personaggi omerici quando avvertono di essere in una condizione spiacevole o potenzialmente pericolosa. 228 L aggettivo paziente caratterizza in tutto il poema il personaggio di Odisseo e allude alla sua straordinaria capacità di sopportare e reagire alle difficoltà. 172. alate parole: le parole nell epica omerica sono spesso definite così, come se volassero dalla bocca di chi parla all orecchio di chi ascolta. 175. librate: ben calibrate, quindi sicure. 179. un altra... danno: Odisseo teme che la dea per gelosia possa rivalersi su di lui con un azione punitiva. 185. Stige: fiume infernale; nelle parole di Calipso rappresenta il regno di Ade, ovvero la morte che incomberà su chi oserà violare il giuramento. 191. un cuore di ferro: un cuore duro come il ferro, freddo e inflessibile. 192. lo guidò: Calipso e Odisseo, che hanno parlato sino a questo momento sulla riva del mare, ora si spostano nella spelonca.

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Epica