FONDAMENTALI DI MARCATURA SUL RICEVITORE

54 3 L ULTIMATE DA UN PUNTO DI VISTA TECNICO-TATTICO dell eventuale lancio. Un buon marcatore sul disco riesce a sporcare la traiettoria del lancio o a costringere il lanciatore a lanciare fuori tempismo rispetto al timing di ricezione dell attaccante che sta correndo, mettendo così in una migliore situazione il compagno di squadra che sta rincorrendo l attaccante. FONDAMENTALI DI MARCATURA SUL RICEVITORE In linea con il concetto di lato aperto e lato chiuso, l obiettivo del difensore che marca l attaccante che scatta per ricevere il disco è quello di anticipare e coprire il lato aperto e allo stesso tempo evitare una facile ricezione in meta. Una buona difesa di squadra impedisce agli attaccanti di trovare una linea diretta verso la meta e quindi costringe a lanci rischiosi, a passaggi in arretramento (dump) oppure a ribaltare il gioco per cambiare punto d attacco (swing). Se la difesa di squadra funzionerà in maniera ottimale, la squadra in attacco sarà costretta ad allungare la durata di ogni punto e di conseguenza si stancherà; sarà così più facile per la difesa ottenere il turnover e partire per un contropiede. MARCATURA A ZONA La marcatura a zona ha una filosofia totalmente opposta a quella individuale, in quanto il suo obiettivo è chiudere gli spazi di avanzamento del disco, sfruttando la disposizione dei giocatori e delle giocatrici nel campo per coprire le linee di passaggio verso la meta. La squadra in difesa si organizzerà per coprire differenti aree del campo, scambiandosi le marcature sui cutters che cercano di ricevere il disco; allo stesso tempo cercherà di sbarrare i flussi d attacco, accerchiando il disco e forzando gli avversari a lanciare verso le linee laterali o nelle zone presidiate dalla difesa. La strategia di marcare a zona spesso viene abbinata a condizioni climatiche avverse, quali pioggia o vento. La disposizione dei giocatori e delle giocatrici nel campo forzerà il gioco dell attacco verso le linee dalle quali è più difficile lanciare in condizioni meteorologiche precarie, per poi effettuare orbitazioni difensive di squadra atte ad accerchiare il lanciatore; con quest ultime si intendono i cambi di posizione che la squadra di difesa deve attuare per mettersi sulle probabili linee di passaggio e impedire al disco un facile avanzamento. Esistono vari tipi di zone con differenti posizionamenti in campo. Generalmente una buona difesa a zona necessita di molte ore di allenamento e di una buona sinergia di gruppo. edu_frisbee_bis.indd 54 20/01/22 16:56