Classe di letteratura - volume 3B

IN BREVE Approfondisci LETTURA CRITICA di Angelo Fàvaro Autori significativi negli anni Ottanta sono De Carlo e Busi, quest ultimo trasgressivo e innovativo nell uso esperto del pastiche e della contaminazione linguistica. cinema, dal fumetto alla musica rock e pop , poi per i toni espliciti con cui affronta la tematica omosessuale (in ciò la distanza che lo separa da Pasolini è enorme). Egli è, inoltre, uno scrittore radicato nel contesto italiano, ma aperto a un orizzonte europeo: i suoi romanzi sono spesso ambientati in Italia (a Bologna, Milano, Roma, Rimini, nella provincia), ma la scena si sposta anche nelle grandi capitali europee (Londra, Berlino, Madrid...), e per i suoi personaggi l Europa del Nord è un mito al pari degli Stati Uniti. Di molti (giovani) italiani testimonia così una tipica inquietudine: la dialettica provincia/ metropoli, periferia/centro, Italia/Europa, Italia/Stati Uniti (cioè tra desiderio di fuga e richiamo delle origini). Tondelli, infine, incarna alla perfezione l icona di una generazione tragicamente tentata dal mito dell autodistruzione. La sua morte per Aids, la malattia simbolo di una vita vissuta pericolosamente che esplode proprio negli anni Ottanta, diventa il tragico marchio del suo essere profondamente parte del suo tempo. Altri autori del decennio Negli stessi anni in cui esordisce e scrive Tondelli, avvia la sua produzione anche Andrea De Carlo (n. 1952), il cui primo libro, Treno di panna (1981), è un romanzo di formazione che vede come protagonista un ragazzo italiano il quale decide di trasferirsi negli Stati Uniti per inseguire il sogno americano. Lo stile del racconto è molto visivo: nel risvolto di copertina, Italo Calvino sottolinea il punto di vista fotografico dell autore e una certa «superficialità di approccio e di rappresentazione della realtà, insinuando però che proprio questo concentrarsi sul fuori finisca per dirci, o lasciarci intuire, anche qualcosa sul dentro , sul mondo interiore dei personaggi, e forse su quello di noi lettori. Tra i narratori esordienti e poi attivi negli anni Ottanta e che si inseriscono nel filone della giovane narrativa bisogna poi ricordare Aldo Busi (n. 1948), che nel 1984 pubblica Seminario sulla gioventù. un romanzo di formazione in senso classico, seppure la trama sia costruita su un canovaccio avventuroso e picaresco: l autore ripercorre le tappe della formazione di Barbino (protagonista dai tratti fortemente autobiografici), sul piano umano e culturale, dalla fanciullezza alla maturità, tra Milano e Venezia, Parigi e Londra. Il suo rifiuto dei valori e delle regole borghesi si esprime attraverso la trasgressione sessuale. Dal punto di vista stilistico, Busi sceglie la strada del pastiche linguistico e della contaminazione tra linguaggi diversi, con un ricco impiego di metafore. Lo scrittore Aldo Busi negli anni Settanta. 764 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi