Classe di letteratura - volume 3B

Quando la casa dorme, la giovinetta scalza, fresca come una prugna al gelo mattutino, giunge nella sua stanza, lo bacia in bocca, balza su lui che la possiede, beato e resupino 45 50 55 60 IV Totò non può sentire. Un lento male indomo inaridì le fonti prime del sentimento; l analisi e il sofisma fecero di quest uomo ciò che le fiamme fanno d un edificio al vento. Ma come le ruine che già seppero il fuoco esprimono i giaggioli dai bei vividi fiori, quell anima riarsa esprime a poco a poco una fiorita d esili versi consolatori V Così Totò Merùmeni, dopo tristi vicende, quasi è felice. Alterna l indagine e la rima. Chiuso in sé stesso, medita, s accresce, esplora, intende la vita dello Spirito che non intese prima. Perché la voce è poca, e l arte prediletta immensa, perché il Tempo mentre ch io parlo! va, Totò opra in disparte, sorride, e meglio aspetta. E vive. Un giorno è nato. Un giorno morirà. 44 resupino: forma aulica per supino . Anche nell atto amoroso Totò esprime un atteggiamento di passività, a cui si contrappone la baldanza giovanile della servetta (come suggerisce il verbo balza al v. 43). 45 sentire: provare sentimenti ed emozioni. indomo: indomito, non domabile, incurabile. 47 l analisi e il sofisma: la tendenza riflessiva e raziocinante. Il sofisma è propriamente un ragionamento all apparenza logico, ma in realtà contorto e ingannevole. 49 ruine: rovine (continua la similitudine iniziata al v. 47). seppero: conobbero, sperimentarono. 50 esprimono: generano, fanno nascere su di sé. giaggioli fiori: i giaggioli sono un tipo di fiori. Il passo sembra una reminiscenza della Ginestra leopardiana. Nel successivo sintagma dai bei vividi fiori c è chi ha visto un probabile ricordo carducciano («da bei vermigli fior , Pianto antico, v. 4). 51 riarsa: inaridita. 52 fiorita: fioritura. esili versi consolato- ri: si tratta di una poesia semplice e modesta (esili versi), ma capace di consolare. Sembra una sintetica definizione del Crepuscolarismo. 55 s accresce: si coltiva, si perfeziona interiormente. intende: comprende. 56 la vita dello Spirito: il riferimento è alla filosofia neoidealistica di Benedetto Croce, che domina il panorama culturale italiano di inizio Novecento. 57-58 la voce immensa: la frase ricalca il proverbio latino ars longa, vita brevis ( l arte è lunga, la vita breve ), che riprende a sua volta un detto del medico greco Ippocrate (I sec. a.C.). Quello che si vuole dire qui è che mentre la vita del poeta è finita nel tempo, la poesia è immensa e infinita. il Tempo va: altra eco petrarchesca («ora, mentre ch io parlo, il tempo fugge , Canzoniere, 56, v. 3). 59 opra: cultismo (cioè termine di tradizione colta) per opera , lavora . meglio aspetta: attende tempi migliori. Egon Schiele, Il poeta (autoritratto), 1911. Vienna, Leopold Museum. IL GENERE / LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO / 61

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi