Classe di letteratura - volume 3B

IN BREVE Le storie di Tozzi sono ambientate in un mondo contadino chiuso e inasprito. I personaggi sono degli inetti insoddisfatti, come il protagonista del suo romanzo più famoso: Il podere. ciani, nelle forme oggettive di una più robusta narrazione, basata su vicende (per lo più interiori) e personaggi spesso di origine autobiografica. Il motivo dell inettitudine Tozzi descrive un mondo provinciale chiuso, in cui gli antichi valori contadini confliggono con quelli della piccola borghesia cittadina e si soffre per meschini interessi e inconfessabili passioni. Accanto a questi temi, in buona parte eredità del Verismo, emergono tuttavia il disagio e il fallimento esistenziale dei personaggi, nei quali è possibile cogliere i sintomi di quello stesso senso di inettitudine e smarrimento che nel medesimo periodo, da altri angoli visuali, viene ritratto da Svevo e Pirandello. Il podere Particolarmente esemplificativo dello stile narrativo di Tozzi è il romanzo Il podere. Sotto la superficie di un racconto di taglio apparentemente verista, scorrono le inquietudini di una soggettività ipersensibile ed esasperata, quella del protagonista Remigio Selmi, che vive la propria esistenza in una condizione di angoscia. Impiegato in una stazione ferroviaria di provincia, Remigio viene improvvisamente richiamato a casa, presso il podere della Casuccia, nel Senese, perché il padre sta per morire. Il giovane trova qui un atmosfera soffocante, a causa dell ostilità della matrigna e della presenza di Giulia, amante del vecchio Selmi. Morto quest ultimo, Remigio si vede costretto a occuparsi del podere, fronteggiando la rivalità tra le due donne, gli interessi dei fittavoli, gli inganni e i raggiri messi in atto da più parti per danneggiarlo, e si rivela presto inadatto alle nuove responsabilità. La tensione cresce fino al tragico epilogo: l omicidio di Remigio da parte di Berto, uno dei contadini più ostili al nuovo padrone. Remigio incarna una condizione tipicamente tozziana, l incapacità di vivere, all interno di un racconto fortemente drammatico e dallo stile espressionista, che tende a enfatizzare particolari aspetti e dettagli come, per esempio, le condizioni climatiche avverse, espressione della sorda ostilità della natura. Ralph Albert Blakelock, Il margine della foresta, 1880-1890 ca. New York, Brooklyn Museum of Art. IL GENERE / LA NARRATIVA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO / 359

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi