T2 - Oboe sommerso

Oboe sommerso / T2 / Salvatore Quasimodo, Oboe sommerso / Ambiguità e aridità dell esistenza / questo il testo che dà il titolo alla prima delle due raccolte più propriamente ermetiche di Quasimodo. Vi si trovano le tipiche modalità espressive e stilistiche di quella stagione letteraria, nell abbozzo di un ritratto psicologico indefinito e sfuggente. Audio LETTURA METRO Versi liberi. Avara pena, tarda il tuo dono in questa mia ora di sospirati abbandoni. 5 Un òboe gelido risillaba gioia di foglie perenni, non mie, e smemora; in me si fa sera: l acqua tramonta sulle mie mani erbose. 10 Ali oscillano in fioco cielo, labili: il cuore trasmigra ed io son gerbido, e i giorni una maceria. 6. smemora: perde la memoria. Le parole valgono òboe L boe è uno strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, dal timbro leggermente nasale e molto penetrante, costituito da un tu- bo di legno leggermente svasato all estremità inferiore, munito di fori, la maggior parte dei quali può venire chiusa dall esecutore mediante un sistema di chiavi. Sapresti spiegare il significato che il nome di uno strumento musicale può assumere per metonimia nel lessico comune? Per esempio nella seguente frase: «L boe arrivò alle prove tutto trafelato poiché in ritardo di più di venti minuti . 10 fioco: debole (detto di voce o di suono). 11 trasmigra: cambia di sede. 12 gerbido: terreno incolto. Ma per l ambi- guità di questa parola vedi l analisi del testo. DENTRO IL TESTO Una poesia oscura Le molte interpretazioni possibili I contenuti tematici una poesia che rende l idea di quell oscurità quasi iniziatica tipica del gusto ermetico. Infatti i versi, più che dire qualcosa di preciso, sembrano alludere a una condizione che non descrivono, ma lasciano soltanto intuire. Capiamo che si tratta di una condizione di tristezza, forse di angoscia, come suggeriscono alcune parole chiave del testo quali pena (v. 1), abbandoni (v. 3), gelido (v. 4), sera (v. 7), maceria (v. 13). Poi tutto è criptico, tutto deve essere immaginato, sulla scorta degli echi generati dalle parole, molte delle quali appartenenti a un lessico ricercato, e sulla base delle suggestioni foniche dei versi. I significati, infatti, rimangono in gran parte ambigui e misteriosi. Per esempio il verbo tarda (v. 1) potrebbe essere sia imperativo alla seconda persona singolare (in tal caso soggetto sarebbe il tu ricavabile dall apostrofe all Avara pena, mentre dono sarebbe com- LA CORRENTE / ERMETISMO E DINTORNI / 329

Classe di letteratura - volume 3B
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi