Le opere

IN BREVE La sua prima raccolta poetica è Acque e terre. Il tema dominante è quello della solitudine, trattato con tono nostalgico e linguaggio enigmatico. Testo PLUS Rifugio di uccelli notturni (Acque e terre) In seguito Quasimodo si dedica alla traduzione di poeti classici greci e pubblica altre raccolte: Giorno dopo giorno e La vita non è un sogno. Il dramma della guerra entra nella sua poesia conferendole un carattere di impegno politicosociale. | LE OPERE | Il libro d esordio Il primo volume di versi, Acque e terre, esce nel 1930 presso le edizioni di Solaria . La raccolta comprende liriche giovanili, che testimoniano influssi culturali assai variegati, con echi decadenti, simbolisti e dannunziani. Già qui però troviamo una caratteristica che sarà una costante della produzione di Quasimodo: il discorso poetico si costruisce attorno alla parola, che assume un ruolo essenziale nei versi, nelle frasi, nei componimenti, stilisticamente condotti all insegna di un nitore classico. Tra i motivi ricorrenti, la nostalgia della terra natia, l infanzia, gli affetti familiari (con la commossa rievocazione della figura materna). La fase ermetica Con le raccolte successive Oboe sommerso (1932) ed Erato e Apòllion (1936) Quasimodo si avvicina ai modi della scuola ermetica, che anzi lui stesso contribuisce a fondare e a definire. I temi del dolore e della solitudine esistenziale (vicini al montaliano «male di vivere ) vengono resi attraverso un linguaggio più aspro, difficile, ricercato, spesso oscuro. Le raccolte successive Dopo questa fase ermetica, l autore torna ai modi stilistici degli esordi con la sezione Nuove poesie (1936-1942) della raccolta Ed è subito sera (1942), che riunisce tutta la produzione precedente. Decisivo in tal senso si rivela il lavoro di traduzione dei versi di poeti classici greci (l antologia Lirici greci esce nel 1940), che rappresenta per lui sia un esercizio stilistico nella direzione della trasparenza semantica sia una ricerca delle proprie radici e di un rapporto con la Sicilia, ora mitizzata come una sorta di Eden perduto. Per alcuni critici queste traduzioni sono quasi più memorabili degli stessi componimenti del poeta, avendo esercitato «sul linguaggio poetico medio e medio-alto un influsso pari e forse superiore e più duraturo di quello della lirica originale del loro autore (Mengaldo). Una poesia più strettamente legata alla tragedia personale e collettiva della guerra e alle istanze di un popolo incamminato sulla faticosa via della ricostruzione è quella delle raccolte postbelliche: Giorno dopo giorno (1947) e La vita non è un sogno (1949). «L occupazione nazista, le rovine causate dagli eventi bellici, l Italia distrutta, la miseria, hanno stimolato nel poeta una partecipazione e una commozione che l aspra e distaccata purezza delle precedenti esperienze non avrebbero mai lasciato sospettare (Accame): la sua scrittura si trasforma così da onirica ed ermetica a realistica, fortemente agganciata al presente. La dimensione sociale e politica In queste raccolte, come nelle successive che il poeta andrà pubblicando, ai motivi della meditazione personale si aggiunge un nuovo interesse per la Storia, declinato su un piano civile: ora il dolore del singolo si rispecchia in quello degli altri. significativa, a tale proposito, una dichiarazione di Quasimodo: «La posizione del poeta non può essere passiva nella società: egli modifica il mondo [ ]. Le sue immagini forti, quelle create, battono sul cuore dell uomo più della filosofia e della storia. La poesia si trasforma in etica, proprio per la sua resa di bellezza: la sua responsabilità è in diretto rapporto con la sua perfezione [ ]. Un poeta è tale quando non rinuncia alla sua presenza in una data terra, in un tempo esatto, definito politicamente. E poesia è libertà e verità di quel tempo e non modulazioni astratte del sentimento. [ ] La guerra ha interrotto una cultura e proposto nuovi valori all uomo; e se le armi sono ancora nascoste, il dialogo dei poeti con gli uomini è necessario, più delle scienze e degli accordi tra le nazioni, che possono essere traditi . 326 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi