Gli autori e i testi

IN BREVE Nel novero di questi autori possiamo collocare anche Sandro Penna (1906-1977), del quale ci occupiamo qui per ragioni di contiguità cronologica (il suo libro d esordio, Poesie, è del 1938), quantunque egli sia maggiormente imparentato con la tendenza antinovecentista dello stesso Saba ( p. 192). Se la critica ha legato l esperienza di Penna a quella degli Ermetici è stato per la brevità, l essenzialità e l «ispirazione balenante (Bocelli) tipica della sua poesia. Il critico Pier Vincenzo Mengaldo ha parlato, a proposito di questo autore, di «ermetismo debole . D altra parte la figura di Penna è difficilmente collegabile a esperienze letterarie di tipo collettivo, essendo questo autore sia per le tematiche delle sue liriche, sia per le soluzioni formali adottate un solitario e un appartato, insomma un caso a sé. PRINCIPALI PROTAGONISTI caposcuola dell Ermetismo: Salvatore Quasimodo area fiorentina: Mario Luzi linea lombarda: Vittorio Sereni «ermetismo debole : Sandro Penna Gli autori e i testi Salvatore Quasimodo VIDEO La vita di Salvatore Quasimodo Salvatore Quasimodo | LA VITA | Salvatore Quasimodo nasce a Modica (Ragusa) nel 1901. Figlio di un impiegato delle ferrovie, trascorre l infanzia tra Messina e Palermo. Frequenta scuole tecniche e apprenderà poi da sé le lingue classiche. Nel 1919 si trasferisce a Roma, dove si iscrive a Ingegneria, ma interrompe gli studi per motivi economici. Svolge allora diversi lavori: disegnatore, commesso, impiegato. Infine, abbandonata definitivamente l università, trova un posto di tecnico presso il Genio civile a Reggio Calabria. Il suo interesse per la poesia è precoce, ma Quasimodo comincia a scrivere solo intorno al 1928, dopo il trasferimento in Calabria. Il matrimonio della sorella con lo scrittore Elio Vittorini lo porta spesso a Firenze, dove la coppia si è stabilita: in tal modo nascono e si sviluppano intensi rapporti con l ambiente della rivista Solaria e con Eugenio Montale. Le prime pubblicazioni, all inizio degli anni Trenta, ottengono buoni riscontri, e il poeta nel 1934 si sposta a Milano, dove lavora come giornalista. Dal 1941 al 1968 insegna Letteratura italiana al conservatorio Giuseppe Verdi, essendo stato nominato professore per chiara fama dal ministero dell Educazione nazionale. Nel 1959 viene insignito del premio Nobel per la letteratura. Muore improvvisamente a Napoli nel 1968. LA CORRENTE / ERMETISMO E DINTORNI / 325

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi