COME SI SCRIVE – Un esempio

la tipologia c Come si scrive Un esempio Tornare indietro per andare avanti felici Ecologia e equità La citazione in apertura cattura l attenzione del lettore. Il primo paragrafo introduce l argomento, dando una definizione del fenomeno. Un proverbio indiano recita: «Quando avrete abbattuto l ultimo albero, quando avrete pescato l ultimo pesce, quando avrete inquinato l ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro . Proprio di fronte a una simile prospettiva la decrescita si propone come possibile soluzione. Essa è una corrente di pensiero politico, economico e sociale che mira a una riduzione controllata, selettiva e volontaria, sia della produzione economica dettata dal libero mercato, sia dei consumi di risorse naturali: l obiettivo è stabilire relazioni di equilibrio ecologico fra l uomo e la natura, e di equità fra gli stessi esseri umani. La decrescita cerca di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente e acquistate nei circuiti commerciali con l autoproduzione di beni: attraverso questa scelta, che comporta una diminuzione del prodotto interno lordo, individua la possibilità di miglioramenti della vita individuale e collettiva, delle condizioni ambientali globali e delle relazioni fra gli stati e le culture. La necessità di un cambiamento radicale I paragrafi centrali contengono la trattazione vera e propria, ricca di dati e informazioni. Il linguaggio è chiaro e preciso, senza rinunciare ai tecnicismi, dove necessario (autoproduzione, prodotto interno lordo, filiera). Ogni paragrafo è coerente e coeso, grazie all uso di connettivi (ma, del resto, quindi), di sinonimi e parole semanticamente collegate tra loro. Esaurimento delle risorse non rinnovabili, incremento esponenziale delle varie forme di inquinamento, progressiva devastazione di ambiente e natura, aumento della disoccupazione, disordini e degrado sociale: purtroppo questi fenomeni sono noti a tutti quanti a livello mondiale. Di fronte a tale prospettiva la decrescita propone la necessità di un cambiamento radicale, in grado di superare i terribili problemi a cui l umanità intera è sottoposta a causa di un sistema economico fondato sulla crescita illimitata della produzione di merci. Ma come si può praticare la decrescita nelle proprie scelte di vita? Ci sono due strade da percorrere: ridurre l uso di merci prodotte dal mercato globalizzato che generano un forte impatto ambientale (sobrietà) e sostituire nella maggiore quantità possibile le merci con i beni (autoproduzione). Occhio ai consumi La sobrietà non è soltanto una virtù, di cui il sistema produttivo basato sulla crescita ha cercato di cancellare ogni traccia, ma rappresenta soprattutto una manifestazione di intelligenza e autonomia di pensiero. La moderazione nell acquisto di merci, in funzione di bisogni reali e non indotti, privilegiando quelle prodotte con il minor impatto ambientale (che quindi hanno fatto meno chilometri), non deve essere intesa come una rinuncia, ma anzi come una scelta oculata, intelligente e lungimirante di un consumatore attento. Del resto nell arco di una sola generazione alcuni beni di uso comune, come marmellate, pane, passata di pomodoro, verdure sottolio e sottaceto, che venivano regolarmente autoprodotte dai nostri nonni e anche in parte dai nostri genitori, sono stati sostituiti da articoli comprati al supermercato: un processo di impoverimento disastroso, dovuto anche alla sempre maggiore quantità di tempo che siamo costretti a dedicare al lavoro, alla produzione di merci, quindi alla crescita. L autoproduzione consente sia di ridurre il consumo di merci, diminuendo il prodotto interno lordo, sia di riscoprire un sapere e un saper fare dimenticati, considerati 339

Palestra di scrittura
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