5 IL CALCOLO AUTOMATICO

La grande potenzialità di dispositivi elettronici di questo tipo deriva da tre importanti considerazioni:

1. una calcolatrice esegue i calcoli automaticamente, cioè “si sostituisce” all’essere umano, che quindi può permettersi di non contare;

2. una calcolatrice è in grado di eseguire vari tipi di calcoli, anche complessi, cioè è in grado di eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, radici quadrate, percentuali ecc.;

3. una calcolatrice è in grado di eseguire un’operazione utilizzando qualunque numero, cioè, per esempio, è in grado di eseguire un’addizione con qualsiasi addendo (non solo 5 + 3, ma anche 1625,12 + 0,42 o altro).

Per consentire al dispositivo elettronico di acquisire la flessibilità che lo caratterizza è necessario “insegnargli prima” come agire genericamente in modo che “dopo” possa risolvere tutti i problemi che gli verranno posti, basati su dati concreti. Quando la calcolatrice viene “istruita”, non impara solo a calcolare un’unica addizione (per esempio 5 + 3), ma le vengono forniti gli strumenti per poter addizionare qualunque coppia di numeri.

Per indicare gli addendi generici di un’addizione (o i termini generici di una qualunque altra operazione), per convenzione, invece dei numeri si utilizzano le lettere. Quindi invece di 5 + 3 si scrive A + B.

In questo modo sarà possibile sostituire ad A e B qualsiasi numero e l’addizione verrà sempre eseguita correttamente.

Per “insegnare” al dispositivo l’operazione generica A + B, viene utilizzata una formula matematica che rimane sempre uguale.

Anche i programmi di calcolo utilizzano le formule per generalizzare le operazioni che dovranno eseguire.

Le formule

Il foglio elettronico è una “calcolatrice” molto potente che consente di eseguire calcoli, anche molto complessi, in modo automatico.

Le formule matematiche servono per eseguire i calcoli nei fogli elettronici. Si possono impostare direttamente, seguendo determinate regole. Una formula:

• inizia sempre con il simbolo uguale =;
• può contenere i nomi delle celle;
• può contenere o no degli spazi;
• non è case sensitive (non c’è differenza tra maiuscole e minuscole).

Come in matematica, le formule:

• vengono eseguite da sinistra verso destra;
• moltiplicazione e divisione hanno precedenza su addizione e sottrazione;
• per modificare le precedenze si usano solo parentesi tonde.

Per inserire una formula in una cella scriverla nella barra della formula.

esempio

Scriviamo la formula =A1*B1-2, in cui il simbolo * indica la moltiplicazione, nella barra della formula.

Al termine dell’inserimento la cella in cui è stata scritta la formula contiene sia la formula sia il risultato.

Nella tabella sono indicati i simboli per scrivere le formule nei fogli di calcolo.