INVITO ALL’ASCOLTO - Sofia Jannok, Áššogáttis

oralità secondaria: detta anche oralità di ritorno , descrive la situazione in cui la maggior parte dei messaggi è affidata all uso dei media radiotelevisivi e di Internet, per cui la forma di comunicazione prevalente torna a essere legata all oralità, ma con una voce mediata dai mezzi tecnologici. La rivitalizzazione linguistica è spesso ostacolata anche nel contesto nativo locale perché molti genitori anziché tentare di mantenere viva la loro lingua morente scelgono di assicurare ai figli l alfabetizzazione in una lingua che offra loro la possibilità di affermazione economica e mobilità sociale. In altre culture la lingua tradizionale è utilizzata oggi soltanto in contesti rituali per rivolgersi alle autorità religiose locali, anche se alcuni gruppi indigeni non concordano con la riduzione a un uso solo cerimoniale di quella che un tempo era una modalità comunicativa pienamente funzionale. Va ricordato infine che, accanto al pericoloso fenomeno di morte linguistica, continuano a nascere nuove lingue derivanti dai processi di pidginizzazione e creolizzazione di cui abbiamo già parlato. Oggi, la sempre maggiore applicazione delle tecnologie digitali per la comunicazione rischia di incrementare una sorta di nuovo analfabetismo informatico per fasce d età, dato che molti anziani fanno fatica a imparare l uso di Internet. Allo stesso tempo, secondo alcuni antropologi e sociologi, la diffusione del computer e l uso sempre più frequente dei social media stanno provocando il ritorno nella civiltà contemporanea a forme di oralità secondaria. IN V ITO A L L ASC O LTO Sofia Jannok og ttis ( Dalle braci ) 2009 I canti tradizionali dei pastori s mi della Lapponia, chiamati joike, si basano su una melodia centrica chiamata vuolle. Il centro tonale può essere la nota FA, su cui ricorrono in modo oscillante dei suoni superiori, il SOL bemolle, e inferiori, il MI oppure il DO, con numerose possibilità di variazione. Si utilizzano in tante occasioni per esprimere socialmente emozioni di allegria, di dolore o di lutto. Possono essere senza parole e hanno una fortissima carica espressiva. Questi canti conservano anche oggi un alto valore di bene culturale. Sofia Jannok, giovane cantautrice s mi svedese compone joike in forma pop reinventando in modo creativo la tradizione musicale del suo popolo. PER LO STUDIO 1. Che differenza c è fra una cultura a oralità primaria e una a oralità diffusa? 2. Che cos è una teoria locale della parola ? 3. Quali sono le fasi in cui si manifesta la scomparsa di una lingua? Per discutere INSIEME Pensa alla lingua o alle lingue, anche dialetti, che parlano i tuoi nonni e i tuoi genitori e rifletti sulla lingua/lingue che utilizzi per comunicare con loro. Quali differenze noti? Qual è la lingua/dialetto dominante e che impatto ha sulla tua identità ? Discuti di queste differenze in classe con i tuoi compagni. | Linguaggi e forme espressive | 243

I colori dell’Antropologia
I colori dell’Antropologia
Secondo biennio e quinto anno del liceo delle Scienze umane