La morte di una lingua

Consonanti Caratteri dell alfabeto N'Ko m l k r d y w h n c1 j t p b f gb s rr : non marcato corto alto o u i e a : nasale : lungo Vocali : nasale lungo : alto breve tronco : basso breve : basso breve tronco sempre uguali (la loro grafia non cambia a seconda che si trovino all inizio, nel mezzo o alla fine della parola, come avviene invece nella scrittura araba) e con vocali scritte, che invece mancano nell alfabeto arabo. L unica somiglianza con l alfabeto arabo stava nella necessità di leggere da destra verso sinistra. molto significativo in questo caso notare come, attraverso la scrittura, memoria e identità oscillino sempre in un alternarsi di vicinanza e di distanza fra l identità culturale ereditata dal colonialismo europeo e quella derivante dalla precedente islamizzazione da parte degli arabi. : alto lungo tronco : alto lungo stinzione linguistica non è un fenomeno nuovo, pensiamo per esempio alla diffusione del latino che, secondo alcuni studiosi, provocò la scomparsa di forse cinquanta o sessanta lingue locali parlate nell area mediterranea prima del 100 a.C. Oggi molti antropologi fanno parte di progetti volti a conservare e rivitalizzare quelle lingue che corrono il rischio di estinguersi perché parlate da un numero sempre più esiguo di persone. Per un antropologo, infatti, la sparizione di una lingua coincide con un inevitabile impoverimento culturale. Il processo di estinzione di una lingua avviene gradualmente in quattro fasi, in cui la lingua: subisce un progressivo declino, che si può notare dal fatto che i parlanti dispongono di un vocabolario sempre più limitato e ricorrono sempre più spesso all uso di un altra lingua che conoscono perfettamente o molto bene; viene definita a rischio, quando è parlata da meno di diecimila persone; attualmente molte comunità si trovano in questa situazione e sono coinvolte in programmi di rivitalizzazione linguistica: per esempio i parlanti kiowa nell Oklahoma (Stati Uniti) o coloro che utilizzano i linguaggi indigeni dei segni in Australia, ma anche i parlanti irlandesi nel Regno Unito; diviene prossima all estinzione, quando soltanto pochi anziani la parlano; si considera estinta, quando nessuno riesce più a parlarla correttamente. L antropologo australiano Michael Walsh (n. 1949) ha analizzato la complessità della situazione in cui si trovano oggi molte lingue indigene parlate in comunità che hanno subito devastanti processi di colonizzazione. possibile affrontare in modo unitario il problema della rivitalizzazione di una lingua solo se tutte le comunità si trovano entro i confini dello stesso : basso lungo tronco L alfabeto N Ko. 240 | UNIT 6 | 3.4 LA MORTE DI UNA LINGUA | L e-

I colori dell’Antropologia
I colori dell’Antropologia
Secondo biennio e quinto anno del liceo delle Scienze umane