I colori dell’Antropologia

a un giovane essere umano di sesso maschile , mentre in fulfulde, la lingua dei Fulbé del Camerun, può significare molti o anche più . Nel linguaggio umano vi è la libera produzione creativa di nessi fra suoni e significati; l universalità semantica: consiste nel fatto che ogni lingua è in grado di esprimere informazioni su eventi, oggetti e luoghi del presente, del passato e del futuro, vicini e lontani, reali e immaginari; in particolare, ciò che i linguisti definiscono distanziamento è la possibilità di parlare di oggetti assenti o inesistenti, o di eventi passati e futuri, con la stessa facilità con cui si parla delle situazioni in atto; la produttività infinita: se per esempio un nostro amico dice: domani sono libero , in questa proposizione nulla implica una conseguenza predeterminata; a ciò potrebbe seguire: allora andiamo al cinema , oppure finalmente mi riposo , oppure riparerò il rubinetto . In genere siamo in grado di capire in anticipo, date certe premesse, come proseguiranno i messaggi che ci vengono rivolti, ma non esiste alcun vincolo linguistico prestabilito. I simboli linguistici possono essere combinati secondo sequenze riconoscibili ma innovative, sono capaci cioè di creare costantemente nuovi significati e nuove situazioni comunicative: le culture umane e le lingue, in quanto loro componenti essenziali, sono pratiche estremamente creative. apertura arbitrarietà caratterizzato da universalità semantica IL LINGUAGGIO UMANO è produttività infinita UN FENOMENO BIOCULTURALE apparato di fonazione (componente biologica) composto da sistema di simboli condivisi (componente culturale) PER LO STUDIO 1. &RPH VL SX GHfiQLUH LO OLQJXDJJLR XPDQR" 2. Perché il linguaggio è un elemento culturale? 3. &KH FRV ª OD SURGXWWLYLW¢ LQfiQLWD" Per discutere INSIEME Cerca su Internet l albero genealogico di alcune famiglie linguistiche FUHDWR GDOOD JUDSKLF GHVLJQHU fiQODQGHVH 0LQQD 6XQGEHUJ Q 2VVHUYD FRQ DWWHQ]LRQH SHU HVHPSLR OH UDPLfiFD]LRQL GHOO LQGRHXURSHR 3RL VXO VLWR ZZZ HWKQRORJXH FRP FOLFFD VXOOD YRFH )DPLJOLH OLQJXLVWLFKH H JXDUGD TXDQWH OLQJXH WXWWRUD HVLVWRQR H YHQJRQR SDUODWH QHO PRQGR 7L PHUDYLJOLD" &KH FRVD VLJQLfiFD DIIHUPDUH FKH RJQL OLQJXD ª GLQDPLFD" 'LVFXWLQH LQVLHPH DL WXRL FRPSDJQL GL FODVVH 224 | UNIT 6 |

I colori dell’Antropologia
I colori dell’Antropologia
Secondo biennio e quinto anno del liceo delle Scienze umane