La luce del futuro - volume C

Odissea 55 60 65 70 75 80 85 90 «Ascolta, Posidone che percoti la terra, e non impedire a noi che preghiamo di portare a buon fine queste opere. Anzitutto da a Nestore gloria, e ai suoi figli, e poi dona agli altri, a tutti i Pili, un gradito compenso dell ecatombe magnifica. E concedi che Telemaco ed io ritorniamo, appena compiuto ciò per cui qui venimmo con la nera nave veloce . Così dunque pregò e compì intanto ogni cosa. Diede a Telemaco la bella coppa a due anse: e il figlio caro d Odisseo pregò anche a quel modo. Quando ebbero cotte e sfilate le terga, divise le parti, consumarono lo splendido pasto. Poi, quando ebbero scacciato la voglia di bere e di cibo, il cavaliere Gerenio, Nestore, tra essi iniziò a parlare: «Ora certo è più bello domandare e chiedere agli ospiti, ora che si sono ristorati di cibo, chi sono mai. O stranieri, chi siete? Da dove venite per le liquide vie? Per un affare, o alla ventura vagate sul mare, come i predoni, che vagano rischiando la vita, portando danno agli estranei? Gli rispose allora giudiziosamente Telemaco, preso coraggio: glielo mise lei il coraggio nell animo, Atena, perché gli chiedesse del padre lontano: «O Nestore, figlio di Neleo, grande gloria degli Achei! chiedi di dove noi siamo, ed io voglio dirtelo. Siamo giunti da Itaca, ai piedi del Neio. affare privato, non pubblico, questo che dico: cerco notizie diffuse sul padre mio, se mai ne sento, sul chiaro intrepido Odisseo, che dicono un giorno distrusse la città dei Troiani, lottando al tuo fianco. Perché tutti gli altri, che combatterono contro i Troiani, sappiamo dove ognuno morì di morte luttuosa: ma di lui persino la morte rese ignota il Cronide. Di sicuro, infatti, nessuno sa dire quando è perito, se in terra fu vinto, da gente nemica, o tra le onde d Anfitrite, nel mare. 59. un gradito magnifica: una ricompensa per il ricco sacrificio di cento buoi (ecatombe). 61. con la nera nave veloce: epiteto formulare. Le navi erano nere a causa della pece che le rivestiva per impermeabilizzarle. 65. le terga: la schiena. 67. quando cibo: verso formulare usato per indicare la fine di un pasto. 68. Gerenio: epiteto di Nestore, derivante dalla città di Gerenia, in Messenia, dove l eroe era cresciuto. 71. per le liquide vie: per il mare. 73. i predoni: i pirati, uno dei maggiori pericoli legati al mare nell antichità. 79-80: nella trasmissione del testo antico non è giunto il verso 78. 81. ai piedi del Neio: il Neio era un monte di Itaca. 88. Cronide: patronimico di Zeus, figlio di Crono. 91. Anfitrite: una delle Nereidi, le figlie di Nereo, antica divinità marina, e dell oceanina Doride. 223

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Epica