La luce del futuro - volume B

La commedia La Mostellaria fa parte di un gruppo di commedie di Plauto accomunate dalla presenza della figura del cosiddetto servo astuto : uno dei tanti tipi che ricorrono nella sua produzione teatrale, al pari del parassita, del soldato vanesio e fanfarone e così via. In queste opere, il giovane scapestrato (l adulescens), dedito agli amori e ai divertimenti, è ostacolato da vari antagonisti, tra cui quasi sempre figura il vecchio padre (senex) bacchettone, all antica e inguaribilmente credulone. Il canovaccio si ripete di norma senza sorprese: anzi possiamo dire che Plauto ricerchi proprio la prevedibilità dell intreccio e la fissità dei caratteri. Non gli interessa indagare la psicologia dei suoi personaggi né porsi interrogativi sulle loro azioni: il suo pubblico richiede una comicità semplice e una facile comprensione degli eventi scenici. Anche questa commedia non si sottrae allo schema richiesto dagli spettatori: l eroe della vicenda, il vero inventore dell azione comica, è proprio il servo, abile tessitore di inganni, che svolge l imprescindibile funzione di alleato del giovane scapestrato e dissoluto, che aiuta a raggiungere i suoi scopi. Non esita a insultare il padrone (Ma lo sai che certe volte sei proprio stupido?, r. 87), a dargli ordini, a lanciarsi in narcisistiche lodi di sé stesso (che razza di imbroglio son riuscito a metter su oggi!, rr. 130-131). insomma il perno di un vero e proprio mondo alla rovescia, in cui gli ultimi comandano sui primi e i rapporti sociali sono ribaltati. Solo per la messa in scena però: nessun messaggio morale, culturale e politico gli viene affidato. Anzi, Plauto ne fa, volutamente, il personaggio più assurdo del suo cast: nessun realismo, si gioca soltanto e ci si diverte. La realtà è un altra cosa. LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE 1. Casa, dolce casa? Da dove è tornato Teopropide e per quanto tempo è stato assente da casa? 2. Quando inizia la messinscena. Perché Teopropide si chiede se siano tutti impazziti? 3. Un vero mattatore. Quale emozione viene finta da Tranione quando apprende che il padrone ha bussato alla porta? 4. Un fantasma in casa. Quale evento spaventa a morte Teopropide, a seguito del quale egli si convince definitivamente della presenza di un fantasma in casa sua? 5. A un passo dal fallimento. Perché l incontro con l usuraio, che avviene nella I scena dell atto III, rischia di mandare all aria l ingegnoso piano di Tranione? ANALIZZARE E INTERPRETARE 6. La retorica comica. Individua almeno due esempi significativi di ripetizione. 7. Il carattere del padrone di casa. Quali tra i seguenti aggettivi potresti associare alla figura di Teopropide? a Simulatore d Intraprendente b Ingenuo e Scorbutico c Cinico f Pronto SCRIVERE PER 8. IMMAGINARE UNO SVOLGIMENTO DIVERSO Immagina che Teopropide avesse insistito per entrare in casa: come avrebbe reagito Tranione e che cosa avrebbe detto per evitarlo? Scrivi, in massimo 20 righe, il loro dialogo. DISCUTIAMONE La comicità può esprimersi in modi molto diversi: attraverso situazioni surreali, mimica e gestualità, giochi di parole... Tu quale forma di comicità preferisci? Hai un attore o un attrice che ti diverte particolarmente? 493 IL La commedia del servo astuto CLASSICO scusa, eri tu che mi chiamavi?, r. 115). Questo ammasso di bugie aumenta la confusione dell interlocutore: l imbroglio (r. 130) è perfettamente compiuto, e il servo può ordinare con successo al padrone di fuggire via, tra molteplici scongiuri.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro