La luce del futuro - volume B

Ne ammazza più la penna L inglese della tv Con virtuosistica abilità, nel penultimo verso del sonetto Magrelli usa l _______________________________ per mettere in fila un interminabile sequenza di monosillabi inglesi, ciascuno dei quali rimanda a un aspetto dei palinsesti Quale figura retorica consiste nell accostamento di parole o gruppi di parole in un elenco? televisivi: goal allude allo sport, quiz ai programmi a premi, clip ai brevi video che spesso sono il corredo visivo di canzoni di successo, news all informazione, spot alla pubblicità, e così via. La riflessione sulla comunicazione si sposta così dal mezzo alla lingua dilagante nel dibattito pubblico, con buona pace degli italiani all oscuro del significato di termini come road map, feedback, red carpet. Magrelli evoca alla fine del verso un tenero mostriciattolo alieno, E.T., protagonista di un film di successo del regista americano Steven Spielberg, nel quale l extraterrestre sognava di poter tornare nella sua patria, distante anni luce dalla Terra. Viene da sospettare che sia un doppio del poeta, alle prese con una lingua e una società alle quali si sente sempre più estraneo. Spunti per l interpretazione Rispetto al 1996, anno in cui è stata pubblicata questa poesia di Magrelli, la tecnologia ha fatto numerosi passi in avanti. Non è più solo la televisione ad agganciarci a uno schermo: l intera nostra vita è subordinata all utilizzo di internet e degli smartphone. Siamo addirittura arrivati a concepire un metaverso . Il metaverso è un universo digitale la cui materia è composta di dati e informazioni, e che è in stretta relazione con il mondo materiale; è insomma una realtà virtuale , a cui gli utenti accedono tramite visori 3D e in cui vivono delle esperienze: possono incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, viaggiare... Il metaverso non è nuovo, ma è salito alla ribalta con l annuncio di Mark Zuckerberg proprietario di Facebook, Whatsapp, Instagram che ha deciso di denominare Meta la holding del Gruppo. Il termine metaverso si trova per la prima volta non in un saggio di ingegneria delle telecomunicazioni, bensì in un celebre romanzo cyberpunk: Snow Crash dell autore statunitense Neal Stephenson, pubblicato nel 1992. Il protagonista della storia è un hacker di nome Hiro, che vive in una Los Angeles futuristica, dominata dalle grandi corporazioni internazionali, ma che, al tempo stesso, si muove nel metaverso, uno spazio libero con strade, locali, negozi, creato da alcuni programmatori indipendenti, e al cui interno le persone interagiscono e si spostano tramite i loro avatar. usata. In controluce è facile riconoscere l ironia nei confronti dell inglese Capita sempre più spesso di ricorrere parlando e scrivendo a termini e locuzioni tratti dall inglese, com è evidente in questo passaggio. Sapresti indicarne altri, precisandone la traduzione in italiano? ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ Un altro famoso metaverso che incontriamo in letteratura è Oasis, nel romanzo dello scrittore e sceneggiatore statunitense Ernest Cline, Ready Player One (2011), da cui Steven Spielberg ha tratto anche un adattamento cinematografico. Oasis è una realtà virtuale ideata dal programmatore James Halliday a cui si può accedere gratuitamente, grazie a un semplice visore e a un paio di guanti aptici e dove si può svolgere qualunque attività, dalla scuola allo sport. interessante notare come la vita reale sia subordinata a quella virtuale: tutto il denaro e le energie risparmiate nel mondo reale, infatti, vengono spesi nel metaverso, perché solo lì conta essere qualcuno. Leggi gli articoli più recenti che trovi in rete relativi al metaverso e poi scrivi un commento alla poesia Ecce Video inserendo il tuo punto di vista sul rapporto tra essere umano e realtà virtuale. 295