T5 LA CANZONE - VINICIO CAPOSSELA, Lettere di soldati

LA CANZONE Vinicio Capossela nasce nel 1965 ad Hannover, in Germania, da genitori campani che l anno successivo si trasferiscono a Scandiano, in Emilia. Qui studia e si appassiona alla musica, iniziando, ventenne, a esibirsi in vari club italiani. Dopo un periodo a New York, nel 1990 pubblica il primo album, All una e trentacinque circa, con il quale si aggiudica il prestigioso premio Tenco. Seguono numerosi dischi di successo, come Il ballo di S. Vito (1996), Canzoni a manovella (2000), Marinai, profeti e balene (2011), Canzoni della Cupa (2016). Capossela è inoltre autore di racconti e romanzi, come Non si muore tutte le mattine (2004) e Il paese dei coppoloni (2015), ambientato tra i paesi dell Alta Irpinia, terra d origine del padre. VINICIO CAPOSSELA Lettere di soldati T5 TRATTO DA LA CANZONE Da solo, 2008 Una jeep in pattugliamento che salta per aria, una raffica di spari che colpisce chi si è avvicinato troppo a un posto di blocco. Capossela racconta storie qualunque di piccoli soldati senza nome, ora vittime, ora carnefici. In un paesaggio desertico, tranquillo solo in apparenza, si consuma una guerra atroce dove non c è spazio per la gloria, ma solo per l orrore. Audio LETTURA Apre la strada la vita e l amore Chiude la strada la morte e il dolore Limpida è l aria la palma è tranquilla Il fiume scorre 5 La luna non vede che polvere e stelle L alba non sente l angoscia di noi Piccoli soldati, piccoli e armati Dal coraggio d ordinanza e dalla noia Dalla gloria dal rancio dagli eroi e 10 Dalle lettere d amore. La casa ci separa e ci avvelena Nessuno tornerà più come prima. Filo spinato cemento armato Occhi nascosti ovunque per terra 8. d ordinanza: richiesto nell esercizio della professione di soldato. 14. Occhi nascosti ovunque per terra: il passaggio delle pattuglie di soldati viene osservato di nascosto. 296 PAROLA DI Rancio è il pasto destinato ai militari, richiamati dal suono della tromba. L uso del termine, con sfumatura scherzosa, ha preso piede anche in altri contesti: «Madame Mei, vuole che le legga il rancio del giorno? (Stefano Benni).

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro