T9 Temporale (da Myricae)

I generi UNIT 2 La poesia dei luoghi Temporale T9 TRATTO DA Myricae, 1894 (III edizione) METRO ballata di settenari, con schema di rime a bcbcca Audio Il poeta coglie i suggestivi contrasti di colore generati dall avvento di un temporale fra mare e monti, sul finire del giorno. LETTURA Un bubbolìo lontano Rosseggia l orizzonte, come affocato, a mare: nero di pece, a monte, 5 stracci di nubi chiare: tra il nero un casolare: un ala di gabbiano. PAROLA DI Pece una sostanza bituminosa di colore nero lucido, ottenuta dal catrame e destinata a impermeabilizzare gli scafi delle navi e a vari altri usi. Ricorre spesso nei paragoni: nero come la pece può essere il cielo che minaccia tempesta, ma anche il volto di una persona furibonda. Giovanni Pascoli, Myricae, a cura di G. Lavezzi, Rizzoli, Milano 2015 1. bubbolìo: il brontolare del tuono. 2. Rosseggia l orizzonte: l orizzonte si accende di un colore rosso. 3. affocato: infuocato. 4. nero di pece, a monte: verso l entroterra il cielo è coperto da nuvole compatte, nere come la pece. 5. stracci: chiazze. 6. casolare: casa di campagna isolata. SPECCHI di CARTA Arriva il temporale! Ancora oggi, nella civiltà moderna, capace di gestire le situazioni più estreme, un sottile brivido d emozione circola all approssimarsi di un tappeto di nuvole plumbee sopra le nostre case. Il vento viene a folate, la gente corre in cerca di riparo, si chiudono le imposte, prima che si scateni la pioggia. Nell aria c è qualcosa di elettrico, e non sono i lampi. Pascoli coglie un momento di sospensione, nel quale riemerge l atavico timore dell uomo di fronte ai fenomeni incontrollabili della natura, e insieme, forse, il desiderio che qualcosa magicamente possa cambiare, interrompendo il normale flusso delle nostre esistenze. Nessuno crede più a Giove Pluvio, il dio greco signore della pioggia, o al nordico Thor, capace di suscitare fulmini con il suo martello, ma il fascino del temporale resta intatto: a frotte gli appassionati (stormchasers) accorrono con impermeabili e macchine fotografiche dove si addensano le perturbazioni più intense, a costo di mettere a rischio la propria incolumità. Noi, più modestamente, ci limitiamo a rifugiarci sotto una tettoia, in attesa che finisca l acquazzone che ci ha concesso di fantasticare un po . 148

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro