UN MUSEO CHE GUARDA AL DOMANI
A Rio de Janeiro, in Brasile, è stato costruito il ▶ Museo del Domani. Al suo interno, un’esposizione di scienze è guidata da cinque domande: «Da dove veniamo? Chi siamo? Dove siamo? Dove stiamo andando? Dove vogliamo andare?». Si tratta di un percorso che apre una riflessione sul cambiamento climatico e sul degrado ambientale e sociale del Pianeta.
L’edificio che accoglie il museo è opera dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava (Benimámet, Spagna, 1951). La struttura è bene integrata con l’ambiente circostante, infatti la sua forma allungata e leggera, con la grande copertura a sbalzo, non limita la vista del paesaggio.
In linea col tema del museo, l’edificio segue i princìpi dell’architettura sostenibile, impiegando materiali riciclabili e utilizzando le risorse naturali presenti nel luogo. Per esempio, l’acqua della baia viene filtrata e portata nella vasca che circonda la struttura, per poi essere utilizzata per il condizionamento della temperatura interna.
Inoltre, la copertura e i fianchi dell’edificio sono dotati di grandi “ventagli” composti da alette metalliche con pannelli fotovoltaici capaci di “catturare” l’energia solare e trasformarla in energia elettrica. Per ottimizzare questo processo, nelle diverse ore del giorno, i ventagli si muovono seguendo i movimenti del Sole.
Calatrava dimostra dunque come l’architettura si possa integrare con scelte sostenibili.