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LEGGI, ascolta e RIPASSA – L’età contemporanea

In breve...

L’arte del Secondo dopoguerra

Dopo la Seconda guerra mondiale, il mondo attraversa una profonda crisi: alcuni artisti sentono l’esigenza di concentrarsi nuovamente sulla rappresentazione della figura umana e tornano a utilizzare le tecniche tradizionali (Giacometti, Bacon e Moore).

Altri scelgono di rompere completamente col passato. C’è chi introduce il movimento nelle opere (Calder e Munari) e chi invece cerca un nuovo linguaggio astratto ed espressivo per comunicare le proprie emozioni: questa esigenza dà vita a due movimenti paralleli, l’Arte informale in Europa (Fontana, Burri) e l’Espressionismo astratto negli Stati Uniti (Rothko, Pollock).

La ripresa economica e la Pop Art

Durante gli anni Sessanta, il boom economico porta allo sviluppo della società dei consumi. Influenzati dai cambiamenti dell’epoca, gli artisti inseriscono nelle loro opere oggetti di uso comune, con l’intenzione di avvicinare l’arte alla vita quotidiana (Rauschenberg, Manzoni). In questo contesto nasce la Pop Art, un movimento che sceglie di adottare il linguaggio della comunicazione di massa proprio della pubblicità e dei fumetti e impiega immagini prelevate dalla cultura popolare (Lichtenstein, Warhol).

Le nuove correnti

Tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta, l’Europa e gli Stati Uniti attraversano un periodo di estrema libertà e volontà di cambiamento. Si sviluppano varie correnti artistiche che riconoscono la grande importanza delle idee, superano i limiti tradizionali tra pittura e scultura, e impiegano le tecniche e i materiali più disparati: talvolta sono gli artisti stessi a trasformarsi in opere attraverso le performance.

Oggi l’arte esce dai musei e dalle gallerie per entrare in spazi e contesti diversi.

il design e L’Architettura contemporanea

Nel Dopoguerra, i progettisti si dedicano al design per creare oggetti belli ed efficienti, ma dagli anni Sessanta la funzionalità, talvolta, passa in secondo piano a favore di una maggiore libertà creativa.

Dalla seconda metà del Novecento, si sviluppano diverse correnti architettoniche. Gli edifici contemporanei sono accomunati dall’impiego di nuovi materiali, dall’uso di moderne tecnologie e dall’attenzione alla sostenibilità ambientale. Alcuni architetti abbandonano le forme regolari per creare edifici dalle linee mosse che sembrano grandi sculture.

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Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi