L’ARTE ci parla di... STORIE NASCOSTE

La leggendaria nascita della Video Art

uno SCHERMO TELEVISIVO PER FARE ARTE

ll coreano Nam June Paik (Seul, 1932 - Miami, 2006) è considerato l’iniziatore della Video Art. Le sue prime opere si basano sulla registrazione e la riproduzione distorta di suoni e immagini.

Nel 1965 realizza  Magnet TV, una televisione in cui l’immagine sullo schermo può essere deformata spostando una grande calamita appoggiata sull’apparecchio.

PAIK E LA VIDEOCAMERA PORTATILE

Paik sostiene di essere stato il primo a utilizzare la Portapak CV-2400 per girare un video. Nel 1965, mentre è a bordo di un taxi a New York, rimane bloccato per un ingorgo causato dall’arrivo di papa Paolo VI in città. Approfittando della circostanza, avrebbe effettuato una ripresa di venti minuti dal finestrino dell’auto, filmando anche il passaggio del pontefice. Il girato di Paik, mostrato agli amici la sera stessa, sarebbe dunque la prima opera di Video Art.

Tuttavia, se la visita di Paolo VI è un fatto reale, la ripresa video è sicuramente una leggenda, perché il primo modello di videocamera portatile viene messo in commercio solo nel 1967. È vero che nel 1965 Sony aveva prodotto la Portapak CV-2000, ma questa pesava oltre 22 kg e non funzionava a batteria. Un’attrezzatura simile avrebbe dunque consentito a Paik di riprendere il passaggio del papa solo da una postazione fissa, non dall’interno di un taxi, ma poiché il video è andato perduto non potremo mai sapere la verità.

COMPETENZE IN GIOCO

  • Mettiti nei panni di un video artist e realizza un breve video da mostrare ai tuoi compagni. Puoi filmare qualunque cosa, ma prima di iniziare pensa attentamente a ciò che vuoi esprimere attraverso il tuo lavoro. Se preferisci, puoi scegliere una canzone che ti piace e cercare di restituire, attraverso il video, le emozioni che la musica ti trasmette.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi