LEGA, PITTORE DELLA SOCIETÀ BORGHESE
La passione per l’arte spinge il diciassettenne Silvestro Lega (Modigliana, Forlì-Cesena, 1826 - Firenze, 1895) a lasciare la natia Romagna e a trasferirsi a Firenze per studiare all’Accademia di Belle Arti e frequentare le botteghe di noti pittori.
Repubblicano convinto, partecipa ai moti risorgimentali. La frequentazione del Caffè Michelangelo lo avvicina ai macchiaioli, con cui condivide l’interesse per la pittura dal vero e la ricerca sulla resa della luce. Si specializza in particolare nella rappresentazione del mondo borghese, di cui sa cogliere la tenerezza degli affetti.
▶ Il canto di uno stornello rappresenta tre sorelle, amiche del pittore, mentre si dedicano alla musica all’interno di una villa signorile: una suona il pianoforte, mentre le altre cantano.
La luce del pomeriggio entra dalla finestra, creando riverberi sulle stoffe, sui volti e sulle mani. Alla definizione dell’interno si contrappone l’atmosfera rarefatta della campagna toscana fuori dalla finestra.