L’ARTE ci parla di... STORIE NASCOSTE
Litigi al Caffè Michelangelo
UN RACCONTO DI PRIMA MANO
Telemaco Signorini, in un suo articolo, ricorda la stanza un po’ appartata riservata alle riunioni dei macchiaioli. Scherzi e burle sono all’ordine del giorno, l’atmosfera è conviviale, chiassosa e giocosa: in mezzo alle nubi del fumo dei sigari e alle gambe appoggiate sui tavoli, c’è chi improvvisa canti della tradizione popolare, chi si esercita nel sollevamento pesi utilizzando i piani in marmo dei tavolini, chi lancia al soffitto fogli di carta inumiditi per vedere quanto a lungo resteranno attaccati e, «in mezzo a tutto questo, la terribile ironia fiorentina».
UN’ACCESA DISCUSSIONE
Il Caffè Michelangelo è un luogo in cui confrontarsi sulle nuove tendenze artistiche o su questioni politiche, sociali e culturali. Gli animi si scaldano, si arriva persino alle mani. Diego Martelli, critico d’arte e protettore dei macchiaioli, racconta in una lettera di uno dei tanti litigi scoppiati tra Telemaco Signorini e il collega Serafino de Tivoli: è sufficiente che il primo sventoli sotto il naso dell’amico la caricatura di un personaggio a lui non gradito, tessendone le lodi, per far sì che quest’ultimo reagisca a male parole. Volano offese e schermaglie fino a quando i due non vengono separati dagli altri avventori.
COMPETENZE IN GIOCO
Oggi dibattiti e confronti culturali sono ospitati soprattutto in televisione.
- Immaginate di poter mettere a sedere uno di fronte all’altro due artisti dell’Ottocento e organizzate un talk-show in classe. Preparate con cura le domande del presentatore e i testi degli invitati; per aiutarvi potete anche proiettare delle immagini sulla LIM.
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi