LA ROTONDA DEI BAGNI PALMIERI

CHE COS’È

CHI L’HA REALIZZATA E PERCHÉ

A realizzare il dipinto è Giovanni Fattori. L’immediatezza della scena, unita al formato ridotto, che corrisponde a quello del coperchio di una scatola per sigari (utilizzato spesso dai macchiaioli per fissare velocemente le loro impressioni), fa pensare che l’opera sia stata eseguita di getto, frutto di un’ispirazione improvvisa. In realtà Fattori la realizza per sé stesso in studio dopo numerose sedute all’aria aperta, seguite da disegni, schizzi e non pochi ripensamenti.

Nell’angolo inferiore destro l’artista ha datato e firmato la sua opera.

COM’È FATTA

La scena si svolge in autunno o primavera, in una terrazza circolare costruita all’interno dello stabilimento balneare Palmieri; nonostante la giornata di sole, le sette protagoniste indossano delle mantelline e hanno il capo coperto da cappellini alla moda.

Le donne sono rappresentate in diverse pose (di spalle, di profilo, di tre quarti), ma nessuna rivolge lo sguardo verso l’osservatore.

Sono prive di lineamenti del volto e le forme dei corpi sono definite da macchie di colore a contrasto e dalle marcate linee di contorno.

L’ombra proiettata dal tendone è interrotta bruscamente dalla striscia luminosa della sabbia, oltre la quale si estende il mare di un azzurro intenso, punteggiato dalla schiuma di poche onde.

In lontananza si vede il profilo della costa livornese, con le dolci colline che si stagliano contro il cielo chiarissimo.

I colori, sapientemente bilanciati, sono puri, non mescolati tra di loro, e sono stesi con larghe pennellate.