LEGGI L’OPERA

ANDREA PALLADIO

LA ROTONDA

1566-1579 ca.

CHE COS’È

 La Rotonda è una villa realizzata da Palladio nella campagna veneta, nei pressi di Vicenza, su una piccola altura.

CHI L’HA COMMISSIONATA E PERCHÉ

A commissionare la villa al Palladio intorno al 1566 è Paolo Almerico, importante umanista e uomo di Chiesa. L’architetto si mette al lavoro e crea un nuovo tipo di abitazione, a metà tra la villa rustica e il palazzo cittadino. La Rotonda si trova infatti in campagna, come molte altre ville palladiane, ma, a differenza di queste, non è circondata da alcuna struttura per la produzione agricola.

COM’È FATTA

L’edificio è costruito sopra un basamento quadrato al cui interno si trovano le cucine e le cantine o, come scrive Palladio stesso, «le stanze per la comodità e uso della famiglia».

Su questa base si innesta una pianta a croce perfettamente regolare e simmetrica, che si sviluppa in quattro corpi: a questi si accede dall’esterno tramite scalinate. All’interno la croce genera una grande sala rotonda coperta da una cupola. È a questo ambiente centrale che la villa deve il suo nome.

Il riferimento al mondo greco-romano è evidente nei portici esterni con colonne ioniche e frontone.

PROVACI TU!

UN PROSPETTO IN STILE PALLADIANO

Che cos’è la composizione? È l’atto di mettere insieme gli elementi che costituiscono l’opera. Per le sue costruzioni architettoniche, Palladio usa sempre forme geometriche piane e solide (quadrato, rettangolo, triangolo, cubo, sfera ecc.) composte tra loro con grande simmetria, in modo da costruire un’immagine equilibrata e piacevole.

Osserva questi schemi di diverse ville e prova a disegnare un prospetto di stile palladiano. Puoi utilizzare un foglio a quadretti come griglia di base.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi