ISPIRATO dal mondo della natura
A Firenze agli inizi del Cinquecento, Leonardo inizia a studiare i venti e a elaborare una macchina per volare. L’idea iniziale era costruire uno strumento a battito d’ala, ma abbandona presto questo progetto per creare una macchina che riproduca un “volo senza battimento d’ali” come quello dei rapaci che, lanciati da altissime vette, planano trasportati dalle correnti.
Nel 1506, dopo aver messo a punto la sua macchina, Leonardo si reca insieme a uno dei suoi allievi a Fiesole, una cittadina su un colle che domina Firenze, e qui, dal poggio di Montececeri, collauda la sua invenzione. Non è Leonardo però a tentare il primo volo, bensì il suo discepolo Zoroastro, che sorprendentemente riesce a planare per almeno mille metri, andando ad atterrare nella zona di Maiano, poco sotto Fiesole!