L’ARTE ci parla di... INVENZIONI E INNOVAZIONI

Il volo, che passione!

Fin da piccolo Leonardo doveva essere molto curioso: potresti immaginarlo disteso nell’erba nei pressi di casa a osservare lo scorrere dell’acqua, la varietà di piante e fiori e, perché no, il volo di una libellula.

Proprio il volo diventa una sorta di “chiodo fisso” nella mente dell’artista.

ISPIRATO dal mondo della natura

A Firenze agli inizi del Cinquecento, Leonardo inizia a studiare i venti e a elaborare una macchina per volare. L’idea iniziale era costruire uno strumento a battito d’ala, ma abbandona presto questo progetto per creare una macchina che riproduca un “volo senza battimento d’ali” come quello dei rapaci che, lanciati da altissime vette, planano trasportati dalle correnti.

Nel 1506, dopo aver messo a punto la sua macchina, Leonardo si reca insieme a uno dei suoi allievi a Fiesole, una cittadina su un colle che domina Firenze, e qui, dal poggio di Montececeri, collauda la sua invenzione. Non è Leonardo però a tentare il primo volo, bensì il suo discepolo Zoroastro, che sorprendentemente riesce a planare per almeno mille metri, andando ad atterrare nella zona di Maiano, poco sotto Fiesole!

COMPETENZE IN GIOCO

  • Fai una ricerca sul luogo dove prese il volo la macchina di Leonardo. Attraverso Google Maps studia piazzale Leonardo sul poggio di Montececeri (nel comune di Fiesole), da dove si lanciò Zoroastro, e la zona di Maiano dove ebbe termine l’impresa. Poi, lasciandoti ispirare dalla bellezza naturale di quei luoghi, prova a fumettare la scena.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi