LEGGI L’OPERA

IL VILLAGGIO NURAGICO DI SU NURAXI

dal 1500 a.C.

CHE COS’È

 Su Nuraxi a Barumini è un sito archeologico costituito da un villaggio di resti di capanne e da un imponente nuraghe (letteralmente “mucchio di pietre”), realizzato a partire dal 1500 a.C.

I nuraghi sono costruzioni megalitiche tipiche della Sardegna che avevano principalmente scopi difensivi.

CHI L’HA REALIZZATO E PERCHÉ

Il nuraghe, una grande fortezza turrita, è il monumento più caratteristico della civiltà nuragica, che si sviluppa in Sardegna dal 1800 a.C. fino all’invasione romana (300 a.C.). Questo popolo, organizzato in tribù, è dedito alla pastorizia e all’agricoltura, ma riconosce anche grande importanza ai guerrieri. Centro della vita sociale di queste comunità è il nuraghe, tanto che sull’intero territorio sardo se ne contano oltre 7000 esemplari.

COM’È FATTO

Il nuraghe di Barumini è composto da cinque torri.

Quella centrale è la più antica e in origine era alta oltre 18 metri. È a forma di tronco di cono ed è costituita da tre camere circolari sovrapposte, unite da scale nascoste all’interno dei muri.

A partire dal 1300 a.C. sono costruite, addossate alla torre centrale, una cinta muraria e quattro torri secondarie, orientate secondo i punti cardinali. Un’ulteriore cinta muraria difensiva e altre torri vengono aggiunte in epoca successiva.

Parallelamente inizia a svilupparsi il villaggio intorno alla fortezza. Le abitazioni, costituite da un unico ambiente, sono di forma circolare e sono coperte da un tetto di legno, oggi perduto, forse di forma conica.

Una capanna si distingue per le sue grandi dimensioni: è stata identificata come la capanna delle assemblee e presenta all’interno della camera circolare un sedile in pietra addossato al perimetro.

Storie della Storia dell’arte - volume B
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Dalle origini a oggi