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In breve...

Le prime forme d’arte

La Preistoria corrisponde al periodo che va dalla comparsa dell’uomo all’invenzione della scrittura.

Già in quest’epoca è possibile riconoscere forme di espressione artistica, come le Veneri paleolitiche, statuette femminili che presentano seni e fianchi molto abbondanti e che forse devono favorire il raccolto e l’abbondanza di cibo.

Le pitture e le incisioni rupestri

Risalgono al Paleolitico i grandi cicli di pitture e incisioni rupestri, dal carattere narrativo e forse magico, eseguiti sulle pareti delle caverne e sui massi.

In alcuni siti preistorici si trovano soprattutto impronte di mani, in altri ci sono raffigurazioni di animali, caratterizzate da grande movimento e naturalezza. In Italia compaiono sculture stilizzate di uomini e donne, le statue-stele.

Le prime costruzioni

Durante il Neolitico compaiono le prime forme di architettura, i megaliti:

• i menhir, singoli massi di grandi dimensioni infissi nel terreno;
• i dolmen, costituiti da due elementi verticali coperti da una lastra orizzontale;
• i cromlech, megaliti disposti a cerchio, come a Stonehenge.

In Sardegna sono stati eretti con grandi massi i nuraghi, fortezze dalla caratteristica forma a tronco di cono.

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