Educazione CIVICA – IL NOSTRO PATRIMONIO

Le tecnologie digitali per l’arte

Un tour virtuale della Grotta Chauvet

Nel Sud della Francia si trova la ▶ Grotta Chauvet che conserva uno dei cicli pittorici più antichi al mondo. Il sito non è mai stato aperto alle visite, così da garantire la sua conservazione. Eppure, oggi è possibile esplorarlo grazie al progetto online di Google Arts & Culture Meet Our Ancestors (“Incontra i nostri antenati”).

La digitalizzazione del patrimonio e la sostituzione delle visite reali con esperienze virtuali sono strumenti importanti per la protezione e la conservazione dei beni culturali. Eventi naturali o causati dall’uomo, infatti, possono metterne a rischio l’integrità, sottraendoli alle generazioni future!

Allo stesso tempo, un’attenta digitalizzazione permette uno sguardo “ravvicinato” (anche se dal computer), che può aiutare a scoprire nuovi dettagli e sviluppare così la ricerca e la conoscenza.

PIù ESPERIENZE PER PIù PERSONE

Le tecnologie digitali offrono un’esperienza interattiva, coinvolgente e giocosa.

Pensa alla realtà aumentata: inquadrando un oggetto o un QR code con il telefono, puoi accedere a contenuti digitali, che si sovrappongono al mondo reale. Al Museo delle Scienze di Trento, per esempio, basta inquadrare gli scheletri degli animali preistorici per vederli apparire in movimento sul proprio schermo.

Le nuove tecnologie possono anche essere impiegate per rimuovere le barriere e permettere a tutti di accedere al museo: sono sempre più diffusi video che comunicano con la lingua dei segni e riproduzioni tattili di opere d’arte realizzate con le stampanti 3D. Il Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese a Valentano, per esempio, ha allestito un percorso tattile e olfattivo per immedesimarsi negli uomini e nelle donne primitive.

DISCUTIAMONE IN CLASSE

Fai una ricerca per scoprire se anche i monumenti e i musei della tua città o altri che conosci permettono di fare visite virtuali, poi confrontati con la classe:

Quali tecnologie vi sono sembrate più coinvolgenti?
Quali strategie permettono a più persone di conoscere i musei e le opere d’arte che avete considerato?
Che cosa resta da fare? Quali interventi proporreste?

Storie della Storia dell’arte - volume B

Dalle origini a oggi