L’ARCHITETTURA GOTICA

PALAZZI PUBBLICI E CASTELLI

i nuovi centri del potere

Nel XIII secolo si assiste alla nascita dell’architettura civile: le città cambiano aspetto e compaiono nuove tipologie di edifici.

IL PALAZZO PUBBLICO DI SIENA

A partire dal Duecento, i Comuni di tutta Italia diventano sempre più forti e ricchi e molte persone, dalle campagne e dai dintorni, si trasferiscono nei centri urbani che crescono enormemente: si allargano le mura, si costruiscono nuove case, spesso con le botteghe artigiane al piano terra, e si dà forma alle prime piazze urbane.

In questo contesto compare un nuovo tipo di edificio, il palazzo pubblico, sede del governo e, spesso, dell’amministrazione della giustizia. Esso ha, normalmente, dimensioni imponenti perché è simbolo del potere e della ricchezza della città.

Tra i più noti d’Italia è il  Palazzo pubblico di Siena, una struttura compatta e coronata da merlature, che si affaccia su Piazza del Campo, dove ancora oggi si corre il Palio, una famosa corsa di cavalli.

Progettato a partire dal 1282 e costruito qualche anno dopo, il palazzo mostra, nella parte inferiore, una serie di arcate a sesto acuto in pietra chiara e in quella superiore due file di trifore in mattone, anch’esse ogivali.

A lato svetta la Torre del Mangia (dal soprannome dell’incaricato di suonare le ore, così chiamato perché sperperava i propri soldi nel cibo) che raggiunge l’altezza di ben 87 metri.

 pagina 189 

IL PALAZZO DEI PRIORI A FIRENZE

Anche Firenze si dota, alla fine del XIII secolo, di un nuovo centro del potere, il  Palazzo dei Priori, altrimenti noto come  Palazzo Vecchio. A differenza della sede comunale della vicina Siena, che ha sviluppo orizzontale, quella del capoluogo toscano è una vera e propria fortezza compatta.

Il palazzo è costituito da un alto parallelepipedo, coronato in cima da un ballatoio sporgente dotato di merlatura. Costruito con il materiale locale a disposizione, la pietra arenaria, l’edificio presenta il cosiddetto bugnato, quel rivestimento di pietre appena sbozzate (bugne) che diverrà caratteristico della città.

A sormontare il palazzo è l’alta Torre di Arnolfo (dal nome dell’architetto Arnolfo di Cambio, Colle di Val d’Elsa, Siena, 1245 ca. - Firenze, 1302-1310), decentrata rispetto all’asse mediano dell’edificio, perché nata sulla fondazione di una torre preesistente.

CASTEL DEL MONTE IN PUGLIA

Lontano dalle città, nelle campagne, si moltiplicano le rocche fortificate con funzioni militari e le abitazioni dei signori in forma di castelli.

 Castel del Monte ad Andria, in Puglia, è nato come residenza senza scopi difensivi per l’imperatore Federico II di Svevia.

Il castello ha una forma geometrica nitida e chiara, l’ottagono: questa forma è richiamata anche nel cortile centrale e nelle poderose torri angolari.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi