IL PALEOLITICO E IL MESOLITICO

L’ARTE RUPESTRE

le pitture più antiche del mondo

L’esigenza di rappresentare le proprie esperienze, paure e speranze spinge gli uomini del tardo Paleolitico a dipingere animali e scene di caccia sulle pareti delle caverne.

Scene di caccia dipinte

Le immagini riprodotte su pareti rocciose, dette pitture rupestri, probabilmente sono considerate magiche, capaci di influenzare positivamente la futura caccia, ma servono anche a raccontare la vita di tutti i giorni. Uno dei più begli esempi di pittura rupestre in Europa è il ciclo della Grotta di Lascaux, in Francia, scoperto per caso nel 1940 da quattro adolescenti. Sulle pareti della grotta sono dipinti buoi, cavalli e altri animali di grande effetto per le notevoli dimensioni e per la naturalezza nella resa del movimento.

Nella  Figura umana abbattuta da un bisonte ferito, l’unica scena in cui compare un uomo, l’animale è stato colpito da una lancia che ne ha trapassato il corpo, dal quale ora escono le interiora. Sembra che il bisonte nella sua corsa abbia travolto l’uomo, probabilmente uno stregone, che indossa un buffo copricapo con un becco, facendogli cadere dalle mani un bastone (forse un’arma?) sormontato da un uccello, che è ancora vicino a lui.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi