Le immagini, il primo linguaggio dell’UMANITà
Prima di inventare la scrittura, uomini e donne affidano il racconto delle loro esperienze e dei loro sogni a immagini che assumono un valore magico-religioso.
È il caso delle Veneri paleolitiche, statuette femminili con seni e glutei abbondanti, che celebrano la maternità e la bellezza e sono conficcate nel terreno per favorire il raccolto. Di buon augurio per la caccia, invece, è l’arte rupestre, costituita da dipinti e incisioni su roccia o sulle pareti delle caverne, che rappresentano scene di caccia ricche di dettagli e naturalismo.