Il rito dell’incoronazione

Un Natale da ricordare

A Roma, nella notte di Natale dell’800 Carlo Magno, re dei Franchi, viene incoronato imperatore del Sacro Romano Impero da papa Leone III, come narra un’illustrazione di un manoscritto conservato a Bruxelles.

È la prima volta che a un re viene messa in testa una corona da un papa. Il gesto compiuto quel giorno sarà il primo di una lunga serie di incoronazioni di re e imperatori! Su quanto avviene durante quella notte, ovviamente, si scrive di tutto, tanto che sono arrivate fino a noi versioni molto discordanti. I cronisti tedeschi dell’epoca, per esempio, affermano che è il papa a porre sulla testa di Carlo la corona imperiale; i Franchi, invece, raccontano che è Carlo stesso a prenderla dalle mani di Leone III e a poggiarsela sulla testa. Una dimostrazione, questa, di autorevolezza, per ribadire la superiorità dell’imperatore sul papa.

La preziosa corona di Teodolinda

Sappiamo anche, data l’importanza dell’evento, quale corona viene utilizzata.

Si tratta di uno splendido manufatto, la cosiddetta ▶ Corona ferrea, appartenuta alla regina Teodolinda, ispiratrice della conversione del popolo longobardo al cristianesimo.

Realizzata con la tecnica del cloisonné, ovvero incastonando gli smalti e le pietre preziose su una matrice di sottili fili di metallo, la corona mostra decorazioni floreali simmetriche che vengono ripetute anche sul fondo a smalto.

La Corona non è solo un oggetto di grande ricchezza, ma è anche al centro di una celebre leggenda: si dice infatti che il cerchio in ferro al suo interno, che ne tiene saldi i vari pezzi, contenga la fusione di uno dei chiodi con cui Cristo fu crocifisso sulla croce.