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In breve...

L’ARTE PALEOCRISTIANA

I primi cristiani professano la loro fede nelle catacombe. Nel 313 l’imperatore Costantino concede la libertà di culto. I cristiani possono esercitare i loro riti e ha inizio l’arte paleocristiana. Nascono così le basiliche e i battisteri, che recuperano modelli dell’arte romana.

L’ARTE BIZANTINA A RAVENNA

Capitale dell’Impero romano d’Occidente, Ravenna, dal V secolo d.C., conosce una fioritura artistica ispirata all’arte bizantina. Il Mausoleo di Galla Placidia e le basiliche di Sant’Apollinare in Classe e di San Vitale, infatti, presentano interni decorati da sfavillanti mosaici a fondo oro con immagini simboliche. Le figure sono senza volume e in posa frontale; anche i paesaggi non sono realistici ma simbolici.

L’ARTE LONGOBARDA

I Longobardi conquistano l’Italia nel 568 e si dimostrano subito abilissimi nella lavorazione dei metalli. Le loro opere di oreficeria, come la Lamina di Agilulfo o la Pitta di Teodolinda, fondono la tradizione germanica, evidente nella resa schematica delle figure e nei motivi astratti, con i modelli della Roma antica.

LA RINASCITA CAROLINGIA DELL’ANTICO

Una rinascita vera e propria della grande tradizione classica e cristiana avviene sotto il regno di Carlo Magno, re dei Franchi e fondatore del Sacro Romano Impero nel IX secolo.

Chiaro esempio di questo recupero sono, in Germania, la Cappella Palatina di Aquisgrana e, in Italia, l’Altare di Sant’Ambrogio a Milano.

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