2. Una guerra moderna e di massa

2 Una guerra moderna e di massa LA MODERNIT AL SERVIZIO DELLA GUERRA Le innovazioni tecnologiche e scientifiche che nella seconda metà dell Ottocento avevano fatto sperare in un futuro di progresso e di collaborazione fra i popoli furono messe al servizio della guerra. La rete ferroviaria rese possibile il rapido spostamento di milioni di soldati da un fronte all altro e semplificò l organizzazione dei rifornimenti di armi e cibo. Telefono e telegrafo consentirono le comunicazioni fra i vari reparti dell esercito. Vennero sperimentate nuove e micidiali armi: le mitragliatrici, ciascuna con una forza di fuoco pari a circa 100 fucili, le bombe a mano, i gas asfissianti ( L iprite e le maschere antigas, p. 133). Furono inoltre impiegati per la prima volta quelli che sarebbero diventati i protagonisti di ogni conflitto futuro: i carri armati e gli aerei. GLI ASSI DELL AVIAZIONE Nelle fasi iniziali della guerra l aviazione fu impiegata soprattutto a supporto delle battaglie terrestri: le ricognizioni fotografiche fatte dai piloti permettevano di individuare e osservare le postazioni nemiche e dirigere quindi i tiri di artiglieria su obiettivi mirati. Successivamente vennero montate le mitragliatrici accanto al pilota e si svolsero così le prime battaglie aeree. Gli aviatori, spesso esponenti dell aristocrazia, venivano presentati dalla stampa come uomini coraggiosi che rischiavano la vita in questi duelli aerei dell età moderna, un immagine ben diversa rispetto a quella dei soldati anonimi che cadevano nel fango dei campi di battaglia. Tra gli assi dell aviazione il più noto fu l ufficiale tedesco Manfred von Richtofen, che si diceva avesse colpito ben 81 velivoli. Il Barone rosso, come era soprannominato per la sua origine nobiliare e il colore del suo aereo (nella foto sopra), morì in un combattimento aereo nel 1918. CAPITOLO 5 La Prima guerra mondiale 123

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi