L’allargamento dell’UE e la Brexit
L’Unione Europea si ampliò progressivamente, con l’ingresso nel 1995 di Svezia, Finlandia e Austria e nel 2004 di 10 nuovi membri, in larga maggioranza paesi dell’Europa dell’Est, impegnati nel passaggio dal comunismo alla democrazia. Dopo l’adesione di Bulgaria e Romania nel 2007, nel 2013 l’Unione ha raggiunto i 28 membri con l’ingresso della Croazia; altre nazioni, oggi, sono candidate a entrare nell’Ue.
In Europa si sono formati tuttavia anche movimenti e partiti “euroscettici”, contrari all’Unione, secondo i quali la politica comunitaria danneggia gli interessi nazionali. Il risultato più significativo ottenuto da questi movimenti si è avuto in Gran Bretagna, dove nel 2016, in seguito a un referendum, è stata decisa la Brexit, cioè l’uscita del paese dall’Ue, portata a compimento nel 2020.
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le carte: l’unione europea
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