LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI: Due manifesti per le elezioni del 1948

La scelta occidentale ed

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In politica estera l’Italia entrò a far parte del blocco occidentale, aderendo alla Nato nel 1949, e accettò gli aiuti del Piano Marshall da parte degli Usa: forniture di macchine industriali, materie prime e prodotti alimentari, come il grano.

Fu anche tra gli Stati fondatori della Ceca nel 1951, scelta che le permise di importare carbone, necessario per la ripresa, a costi contenuti. Sostenne inoltre fin dall’inizio i progetti di unione europea: infatti, fu tra gli Stati fondatori della Cee nel 1957 ( capitolo 14, p. 350). L’inclusione dell’Italia nel Mercato comune europeo, l’intensificarsi dei rapporti economici con i paesi più sviluppati, l’impennata delle esportazioni grazie all’abolizione dei dazi doganali furono decisivi per la crescita del paese.

Il divar

io

fra Nord e Sud e la Cassa per il Mezzog

io

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Nella prima metà del Novecento la questione meridionale, cioè la differenza di sviluppo fra Sud e Nord del paese, si era aggravata.

Durante la Ricostruzione l’economia del Nord, grazie alla Cee, si inserì attivamente nel mercato europeo; nel Sud, invece, l’industria stentava a decollare, soprattutto per la mancanza di infrastrutture, e l’agricoltura aveva bassi livelli di produttività. Per affrontare il problema il governo fondò nel 1950 la Cassa per il Mezzogiorno, che operò fino al 1984 finanziando la realizzazione al Centro-Sud di opere pubbliche, come strade, bonifiche, acquedotti, e concedendo sgravi fiscali (cioè riduzione delle tasse) agli industriali che aprivano stabilimenti nel Meridione.

studio con metodo

Comprendo

Sottolinea nel testo le attività della Cassa per il Mezzogiorno.

leggere la storia attraverso

le immagini: due manifesti per le elezioni del 1948

Manifesto elettorale del Fronte democratico popolare.

Manifesto elettorale della Democrazia cristiana.

studio con metodo

Organizzo le informazioni

Completa la tabella sulla politica estera dell’Italia nel dopoguerra.

Anno

Adesione a...

1948

___________________

1949

___________________

1951

___________________

1957

___________________

La riforma agrar

ia

e l’emigraz

io

ne

Negli anni del dopoguerra molte terre incolte del Sud furono occupate da contadini e braccianti, spinti dalla miseria. Per venire incontro a questa “fame di terra”, nel 1950 il governo approvò una riforma agraria: una parte dei latifondi fu espropriata, cioè tolta ai proprietari dallo Stato, che la redistribuì sotto forma di piccole proprietà.

La riforma non risolse tuttavia il problema della disoccupazione, che costrinse migliaia di italiani, soprattutto dal Sud, a emigrare verso gli Stati europei più industrializzati. In Belgio, Svizzera, Francia, Germania gli emigrati italiani si adattarono a svolgere anche i lavori più faticosi, soprattutto nell’edilizia e nelle miniere di carbone, dove le condizioni erano terribili e il rischio di incidenti molto alto. Fra gli episodi più gravi vi fu quello avvenuto nel 1956 a Marcinelle, in Belgio: un incendio scoppiato nel pozzo di una miniera provocò 262 morti, di cui 136 erano italiani. Inoltre, gli emigrati erano spesso guardati con ostilità e vittime di vere e proprie forme di razzismo.

Osserva le immagini e rispondi alle domande.

  1. Descrivi il manifesto del Fronte democratico popolare. Quale sensazione vuole comunicare?
  1. Descrivi il manifesto della Democrazia cristiana. Quale sensazione vuole comunicare?
  1. Quale dei due manifesti “demonizza” l’avversario politico presentandolo come un nemico?

Le immagini mostrano due manifesti della campagna elettorale che precedette le elezioni politiche del 18 aprile 1948 in Italia.

A sinistra, un manifesto del Partito comunista per il Fronte democratico popolare, che riuniva Pci e Psi, invita all’impegno per la pace; come simbolo dello schieramento è stato scelto il volto di Giuseppe Garibaldi, per sottolineare l’unità della nazione.

A destra, il manifesto della Dc mostra invece come, dietro l’immagine di Garibaldi, si nasconda in realtà il volto di Stalin: il vero intento di socialisti e comunisti, secondo i democristiani, è instaurare in Italia una dittatura sul modello sovietico.

Un gruppo di braccianti italiani nel dopoguerra.

studio con metodo

Comprendo

Rispondi.

- Dove era diretta l’emigrazione italiana all’estero negli anni Cinquanta?

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi