COSTRUISCI I TUOI SAPERI FONDAMENTALI

1 Dalla “Lunga depressione” a una crescita spettacolare. A partire dal 1873 l’Europa e il mondo furono colpiti da una crisi economica chiamata “Lunga depressione”, causata da una sovrapproduzione di merci: ne venivano cioè prodotte troppe, che rimanevano quindi invendute. Inoltre l’agricoltura europea fu danneggiata dalla concorrenza del grano americano e di altri paesi. Alla fine del secolo la crisi fu superata grazie alla Seconda rivoluzione industriale, che si basò sullo sviluppo dei settori chimico, siderurgico (industria del ferro e dell’acciaio) e automobilistico. Alla Gran Bretagna, protagonista della Prima rivoluzione industriale, si affiancarono nuove potenze industriali: Germania, Stati Uniti e Giappone.

2 Nuove fonti di energia e nuovi materiali. La Seconda rivoluzione industriale fu resa possibile da una serie di invenzioni e innovazioni tecniche e scientifiche: l’uso sempre più massiccio dell’elettricità nell’industria e per l’illuminazione; lo sfruttamento di una nuova fonte di energia, il petrolio; l’impiego dell’acciaio, più resistente del ferro, per costruire edifici, navi, ferrovie e armi; l’invenzione del telegrafo senza fili e del telefono, che rivoluzionarono le comunicazioni.

3 Le conquiste della chimica e della medicina. Le scoperte della chimica vennero utilizzate dall’industria per produrre i coloranti artificiali, i fertilizzanti chimici, la dinamite e nuovi farmaci, come l’aspirina. Le celle frigorifere e la pastorizzazione permisero la conservazione di cibi e bevande. La lotta contro le malattie infettive progredì grazie alle vaccinazioni e a una maggiore attenzione all’igiene. I raggi X consentirono di ottenere immagini delle fratture di ossa.

4 Il boom dei trasporti. Durante la Seconda rivoluzione industriale si sviluppò una rete mondiale di vie di comunicazione. Furono costruite nuove ferrovie e la navigazione divenne più veloce grazie ai piroscafi (navi a vapore) e all’apertura dei canali di Suez (tra Mediterraneo e Oceano Indiano) e di Panama (tra Oceano Atlantico e Pacifico). Tra la fine Ottocento e gli inizi del Novecento comparvero le prime automobili e i primi aeroplani.

5 Una nuova organizzazione del lavoro. L’imprenditore statunitense Henry Ford introdusse nei suoi stabilimenti di automobili la catena di montaggio, in cui ogni operaio svolgeva in modo ripetitivo e in tempi prefissati una sola operazione. Ciò permise di ridurre il tempo necessario per assemblare un’automobile e di avviare la produzione in serie, cioè la produzione di grandi quantità di auto tutte uguali.

6 I grandi gruppi industriali, il ruolo dello Stato e le banche. Con la Seconda rivoluzione industriale si formarono grandi gruppi economici (trust) che conquistarono il monopolio, cioè il controllo, di interi settori produttivi. Gli Stati, per favorire le proprie industrie, introdussero dazi doganali sui prodotti importati da altri paesi (protezionismo) e concessero aiuti all’industria siderurgica. Crebbe anche l’importanza delle banche, che concedevano prestiti alle industrie.

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ripasso

nuova organizzazione del lavoro: la catena di montaggio

produzione in serie

boom dei trasporti (ferrovie, piroscafi, automobili, aerei)

sviluppo delle comunicazioni (telegrafo, telegrafo senza fili, telefono)

progressi in campo chimico e medico

invenzioni tecniche e scoperte scientifiche

nascita di grandi gruppi economici (trust)

Seconda rivoluzione industriale

(dal 1870 circa)

è resa possibile da

1873-96: crisi economica chiamata “Lunga depressione”

è superata grazie a

determina

nuovo ruolo dello Stato e delle banche

si basa su

causata da

nuove potenze industriali accanto alla Gran Bretagna:

  • Germania
  • Giappone
  • Stati Uniti

crisi di sovrapproduzione nell’industria

in Europa crisi agricola per la concorrenza del grano estero

uso dell’elettricità

nuova fonte di energia: il petrolio

nuovi materiali: l’acciaio

nuovi settori trainanti:

  • chimico
  • siderurgico
  • automobilistico

SVILUPPO LE COMPETENZE

1 Quando iniziò la cosiddetta Seconda rivoluzione industriale?

a. A fine Settecento.

b. A metà Ottocento.

c. A partire dagli ultimi trent’anni dell’Ottocento.

2 In quali anni si verificò la “Lunga depressione”?

a. 1850-73.

b. 1873-96.

c. 1890-1900.

3 La Seconda rivoluzione industriale si basò su:

a. petrolio ed elettricità.

b. carbone e macchina a vapore.

c. benzina ed elettricità.

4 Che cosa produce l’industria siderurgica?

a. Cemento. b. Ferro, acciaio. c. Carta.

5 Chi brevettò la lampadina?

a. Thomas Edison.

b. Guglielmo Marconi.

c. Graham Bell.

6 Che cosa inventò Antonio Meucci?

a. Il telefono. b. Il telegrafo. c. La radio.

7 Quale invenzione fu possibile grazie alla scoperta delle onde elettromagnetiche?

a. L’automobile.

b. La lampadina.

c. Il telegrafo senza fili.

8 Quale scienziato mise a punto il vaccino contro la rabbia?

a. Alfred Nobel.

b. Louis Pasteur.

c. Wilhelm Röntgen.

9 Nel campo della chimica, che cosa scoprirono i coniugi Pierre e Marie Curie?

a. Le radiazioni elettromagnetiche.

b. Il radio.

c. La bomba atomica.

10 Quando fu inaugurato il canale di Suez?

a. 1869. b. 1901. c. 1914.

11 Chi introdusse per primo la catena di montaggio nelle sue fabbriche?

a. Frederick Taylor.

b. Henry Ford.

c. Gottlieb Daimler.

Comprendo

•• 1 Indica se le affermazioni sono vere (V) o false (F). (paragrafi 1, 2)

a. La Seconda rivoluzione industriale fu chiamata così per distinguerla dalla Prima, che era avvenuta nel Settecento.

b. La crisi economica che si ebbe nella seconda metà dell’Ottocento fu una crisi di sovrapproduzione.

c. Ai primi del Novecento la Gran Bretagna manteneva ancora il primato nella produzione industriale.

d. L’elettricità iniziò a essere prodotta per uso industriale nelle centrali idroelettriche e termiche.

e. Nel corso dell’Ottocento il carbone fu sostituito del tutto dal petrolio.

f. La Seconda rivoluzione industriale si basò soprattutto sull’uso del ferro.

•• 2 Correggi sul quaderno le affermazioni false dell’esercizio precedente. (paragrafi 1, 2)

••• 3 Rispondi alle domande. (paragrafi 1, 6)

a. Quali novità caratterizzarono la Seconda rivoluzione industriale rispetto alla Prima?

b. Quale fu il ruolo delle banche nella Seconda rivoluzione industriale?

c. L’industria siderurgica necessitava di grandi investimenti iniziali: da chi fu sostenuta?

Mi oriento nel tempo

•• 4 Inserisci gli eventi sulla linea del tempo, scrivendo la lettera corrispondente sotto la data corretta. (capitolo intero)

a. Invenzione dell’automobile b. Scoperta dei primi giacimenti di petrolio c. Primo volo aereo d. Primo viaggio dell’Orient Express e. Prima trasmissione transoceanica col telegrafo senza fili f. Vaccino contro la rabbia

Mi oriento nello spazio

•• 5 Osserva la carta, che mostra le aree d’Europa più industrializzate a fine Ottocento, e rispondi alle domande.

Colgo le relazioni

•• 6 Collega ciascuna invenzione o scoperta scientifica della colonna A con gli effetti che ebbe nella vita delle persone nella colonna B. (paragrafo 3)

A

B

1. Fertilizzanti chimici

a. Immunità da alcune malattie.

2. Raggi X

b. Depurazione dell’acqua e manutenzione degli acquedotti.

3. Batterio del colera

c. Possibilità di vedere le fratture ossee.

4. Vaccinazioni

d. Miglioramento della conservazione degli alimenti.

5. Dinamite

e. Risparmio di lavoro umano negli scavi e nelle miniere.

6. Cella frigorifera

f. Aumento della produzione agricola.

Analizzo una fonte

•• 7 Osserva questo manifesto della fine dell’Ottocento e rispondi alle domande.

1. Che cosa pubblicizza il manifesto?

a. L’uso domestico dell’energia elettrica.

b. L’invenzione della penna.

c. Un profumo.

2. A quale ceto sociale appartiene, secondo te, la donna?

a. Alla borghesia. b. Alla classe operaia.

3. Che cosa sta facendo la donna?

a. Sta lavorando.

b. Nel tempo libero si dedica alla scrittura.

c. Sta pulendo la penna.

Ora spiega sul quaderno in massimo 3 righe in che modo la novità pubblicizzata cambiò la vita delle persone.

Utilizzo il lessico storico

•• 8 Associa a ciascuna definizione il termine corretto, scegliendolo tra quelli proposti. (paragrafo 6)

monopolio società per azioni dazi doganali protezionismo liberismo

Definizione

Termine corretto

a. Produzione e vendita di un bene o di un servizio controllate da un’unica impresa.

b. Tasse imposte dallo Stato sui beni e i prodotti importati da altri Stati.

c. Politica economica che ha lo scopo di difendere i prodotti nazionali contro la concorrenza straniera.

d. Dottrina economica che si basa sul libero sviluppo del mercato.

e. Società formata da più persone, ciascuna delle quali possiede una parte dell’azienda in base al capitale che ha messo a disposizione.

Rielaboro le informazioni

•• 9 Completa la mappa sulla Seconda rivoluzione industriale con i termini mancanti, scegliendoli tra quelli elencati. Attenzione: nell’elenco ci sono due termini in più. (capitolo intero)

catena di montaggio 1914 elettricità lavoro invenzioni 1870 petrolio vapore

Produco un testo scritto

In un breve testo espositivo di massimo 15 righe confronta il lavoro dell’artigiano in bottega con quello dell’operaio in fabbrica, sviluppando i seguenti punti:

••• 10

possesso dei mezzi di produzione;

modalità di realizzazione del prodotto;

tempo di realizzazione del prodotto;

costo del prodotto;

condizioni di lavoro;

guadagno/retribuzione del lavoratore;

soddisfazione del lavoratore.

Competenze attive • Cambiare il punto di vista

La catena di montaggio

Nel 1913 l’imprenditore statunitense Henry Ford introdusse nelle sue fabbriche di automobili la catena di montaggio. Questa nuova organizzazione del lavoro cambiò profondamente sia il modo di produrre sia il lavoro degli operai.

lavoro individuale Osserva l’immagine a p. 31 e scrivi due testi di massimo 5 righe ciascuno: nel primo, adotta il punto di vista del padrone e pubblicizza i lati positivi della catena di montaggio; nel secondo, adotta il punto di vista dell’operaio ed evidenziane invece i lati negativi.

Test

interattivo

1. Dove si trovavano le aree più industrializzate?

a. Nell’Europa orientale.

b. Nell’Europa centro-settentrionale.

c. Nell’Europa meridionale.

1859

1883

1885

2. In Italia l’industrializzazione era:

a. assente.

b. scarsa.

c. diffusa.

1901

1903

verifico le mie ipotesi

Adesso che hai studiato l’argomento, riprendi le domande iniziali della rubrica “LE MIE IPOTESI” a p. 21. Le tue risposte erano corrette?

La parola “rivoluzione” può avere significati diversi. Avevi intuito che, in questo caso, si parla di “rivoluzione industriale” perché ci sono stati progressi e cambiamenti radicali (“rivoluzionari”, appunto) in tanti campi diversi? Sai fare degli esempi?

Qual era il tuo giudizio sul progresso? È ancora lo stesso o hai acquisito informazioni che ti hanno fatto cambiare idea?

___________

iniziò intorno al

______________

nuove fonti e forme di energia

______________

si basò su

la seconda rivoluzione industriale

______________

scoperte scientifiche

una nuova organizzazione del

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la ________________ ___________________

determinò

cioè

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi