4. L’Urss e la destalinizzazione

4 L’Urss e la destalinizzazione

Il blocco or

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Agli inizi degli anni Cinquanta l’Unione sovietica, completata la ricostruzione postbellica in tempi rapidi, era una grande potenza economica, basata soprattutto sull’industria pesante. In questo periodo la dittatura staliniana ( capitolo 8, p. 209) si fece più repressiva e il sistema del Gulag raggiunse la massima espansione.

Nei paesi dell’Europa orientale l’economia dipendeva strettamente da quella sovietica e i sistemi politici erano simili a quelli dell’Urss. Alla grande maggioranza dei cittadini erano garantite, gratuitamente, l’istruzione, la casa e le cure mediche, ma i beni di consumo scarseggiavano e le file ai negozi per acquistare il cibo erano per molti un’esperienza quotidiana.

La destalinizzaz

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Nel 1953 Stalin morì. Gli successe Nikita Chruščëv, che nel 1956, durante il XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica, denunciò i crimini commessi da Stalin durante il “Grande terrore” degli anni Trenta ( fonte, p. 334). Ciò suscitò enorme sconcerto nel mondo comunista, vista la popolarità di cui godeva la figura del dittatore. Chruščëv avviò il processo di “destalinizzazione” del paese, a partire dalla denuncia del “culto della personalità” del dittatore , ma non mise in discussione il modello sovietico.

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- Quali cambiamenti portò Chruščëv nella politica interna ed estera dell’Urss?

In politica estera, Chruščëv affermò che il rischio di un conflitto andava evitato, dato il carattere distruttivo delle armi nucleari, e sostenne perciò la necessità di una “coesistenza pacifica” con gli Stati Uniti.

La rivolta ungherese del 1956

Nei paesi dell’Europa dell’Est la destalinizzazione fece nascere l’illusione che l’Urss avrebbe reso meno soffocante il suo controllo.

Nel 1956 scoppiò in Ungheria una rivolta popolare che chiedeva maggiori libertà. Il nuovo governo di Imre Nagy avviò una politica di riforme, e ipotizzò anche l’uscita dell’Ungheria dal Patto di Varsavia. Per scongiurare questa possibilità, l’Urss intervenne militarmente, schierando i carri armati nelle strade della capitale Budapest e stroncando con le armi la rivolta. Dopo la repressione, fu instaurato un nuovo governo filosovietico.

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1956 Rivolta ungherese

Colgo le relazioni

Rispondi sul quaderno.

- Perché l’Urss intervenne così duramente per sedare la rivolta?

- Perché nessun paese occidentale intervenne in aiuto dell’Ungheria?

Nessun paese occidentale intervenne in appoggio all’Ungheria, per non rompere il delicato equilibrio dell’ordine bipolare.

La testa divelta della statua di Stalin a Budapest durante la rivolta antisovietica scoppiata in Ungheria nel 1956.

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi