3. La “Guerra fredda”: un confronto globale

3 La “Guerra fredda”: un confronto globale

UN ordine bipolare

Nel giro di pochi anni l’alleanza fra Usa e Urss aveva lasciato il posto a quella che gli storici chiamano “Guerra fredda”, cioè a una situazione di ostilità fra due blocchi (o poli) di paesi contrapposti, guidati rispettivamente da Stati Uniti e Unione Sovietica ( carta a p. 314). L’ordine internazionale generato dalla Guerra fredda, definito bipolare, durò fino al crollo dell’Urss nel 1991 ( capitolo 17, p. 421).

La Guerra fredda attraversò fasi di forte tensione e altre di distensione e collaborazione tra i due blocchi.

La corsa agli armamenti e la minacc

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atomica

Una delle caratteristiche principali della Guerra fredda fu la corsa agli armamenti fra Usa e Urss. I due paesi divennero delle “superpotenze” che disponevano di una forza militare superiore a quella di tutti gli altri Stati messi insieme.

Nel 1949 anche l’Urss, dopo gli Stati Uniti, sperimentò con successo la bomba atomica; intorno alla metà degli anni Cinquanta entrambe le superpotenze disponevano della “bomba H”, la bomba all’idrogeno, che aveva una potenza pari a centinaia di bombe atomiche.

Poster di propaganda statunitense contro la minaccia comunista, rappresentata come un iceberg contro cui rischiano di scontrarsi gli Usa, raffigurati come un transatlantico.

la parola

L’espressione “Guerra fredda” indica la particolare situazione di conflitto tra Unione Sovietica e Stati Uniti nel secondo dopoguerra, che non giunse mai a un confronto armato diretto (“caldo”) tra i due paesi. La Guerra fredda fu combattuta a distanza in vari modi: attraverso la competizione economica, scientifica e tecnologica, l’intervento dei due paesi in conflitti locali e infine il confronto culturale, sostenuto dalla propaganda.

La Guerra fredda fu diversa da tutte le guerre precedenti per vari fattori. Prima di tutto, per molti europei coincise con un periodo di benessere e di pace; anche nei paesi dell’Est l’economia crebbe, seguendo la pianificazione economica già sperimentata in Urss. Inoltre, la Guerra fredda terminò non per una sconfitta, ma per la scomparsa di uno dei due avversari.

La gara per la conq

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sta dello spaz

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La rivalità fra Usa e Urss si estese anche alla gara per la conquista dello spazio.

All’inizio fu il programma spaziale sovietico a ottenere risultati storici: nel 1957 l’Urss lanciò in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik, e il 12 aprile 1961 l’astronauta sovietico Jurij Gagarin fu il primo uomo a compiere un volo di 108 minuti attorno alla Terra.

Negli anni seguenti la corsa allo spazio fu guidata dagli Stati Uniti fino a che, il 20 luglio 1969, dopo tre giorni di viaggio, la navicella statunitense Apollo 11 arrivò sulla Luna. La diretta televisiva dell’impresa fu un evento mondiale: venne seguita da circa 900 milioni di persone (20 milioni solo in Italia), riuniti davanti alla tv nelle case e nei luoghi pubblici.

La “cacc

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alle streghe” negli Usa

Gli anni Cinquanta furono il periodo di maggiore tensione fra Usa e Urss, che influenzò anche la vita interna dei due paesi. Negli Stati Uniti una commissione parlamentare guidata dal senatore Joseph McCarthy iniziò una campagna di repressione contro chiunque fosse sospettato di “antiamericanismo” e di filocomunismo”. Negli anni del maccartismo” furono condannati, spesso sulla base di accuse inconsistenti, membri del piccolo Partito comunista americano, persone sospettate di spionaggio a favore dell’Urss, ma anche molti attori, registi, sceneggiatori di Hollywood.

Nel 1955, grazie alla reazione dell’opinione pubblica e di molti politici, fu posta fine a quella che venne definita una “caccia alle streghe”.

caccia alle streghe: persecuzione nei confronti di presunti (cioè sospettati, ma non certi) nemici dello Stato, caratterizzata da violenti attacchi pubblici, accuse senza prove e condanne severissime. Il termine fa riferimento alla persecuzione delle donne ritenute streghe nel Medioevo.

I processi n

ei

p

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si dell’Est

Nell’Europa orientale le repressioni furono molto più ampie e durature. In una serie di processi pubblici, che ricordavano il Grande terrore staliniano degli anni Trenta ( capitolo 8, p. 209), molti politici di primo piano dei Partiti comunisti locali furono condannati a morte o alla reclusione nei campi del Gulag per spionaggio a favore del blocco occidentale.

L’astronauta statunitense Edwin “Buzz” Aldrin accanto alla bandiera a stelle e strisce piantata sulla Luna. Non fu però lui il primo a mettere piede sul suolo lunare, ma il collega Neil Armstrong, che pronunciò la celebre frase: «Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità».

studio con metodo

Memorizzo

1969 L’Apollo 11 arriva sulla Luna

studio con metodo

Comprendo

Sottolinea nel testo che cosa fu il maccartismo.

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rra fredda in as

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Durante la Guerra fredda, la divisione dell’Europa in due blocchi separati dalla “cortina di ferro” garantì al continente un lungo periodo di pace. Invece in altre zone del mondo si continuarono a combattere “guerre calde”. Questi conflitti locali, combattuti con armi convenzionali e a prezzo di molte vittime civili, divennero il terreno di uno scontro indiretto fra Usa e Urss. Il primo di questi scontri avvenne in Asia, dove, alla fine della Seconda guerra mondiale, gli equilibri erano profondamenti mutati:

armi convenzionali: l’insieme di navi da guerra, carri armati, aerei da combattimento, mine e armi di tutti i tipi che, a differenza delle armi nucleari, sono generalmente ritenute lecite (consentite) perché la loro capacità distruttiva è minore.

  • nel 1949 in Cina era stato instaurato un regime comunista ( capitolo 16, p. 397);
  • il Giappone era invece entrato a far parte del blocco occidentale. Il paese, dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, era stato occupato militarmente dagli Stati Uniti, che imposero l’adozione di una nuova Costituzione democratica, ma lasciarono al potere l’imperatore Hiroito. Il Giappone riacquistò la propria sovranità nel 1952.

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La Corea, che era stata a lungo occupata dal Giappone, alla fine della Seconda guerra mondiale fu divisa in due parti lungo la linea del 38° parallelo:

  • il Nord fu assegnato alla zona di influenza sovietica;
  • il Sud entrò nella zona di influenza americana.

Nel 1950 la Corea del Nord, con l’approvazione sovietica, invase la Corea del Sud. Per iniziativa degli Stati Uniti, l’Onu inviò un contingente militare internazionale a sostegno della Corea del Sud, mentre la Cina e l’Urss intervennero con soldati (presentati come volontari), armi e aerei in aiuto della Corea del Nord. La guerra causò più di due milioni di vittime e la devastazione dei due paesi; l’accordo di pace del 1953 ritornò alla linea di divisione iniziale fra le due Coree, divisione che dura tuttora e rappresenta una delle principali eredità della Guerra fredda.

studio con metodo

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1950-53 Guerra di Corea

Colgo le relazioni

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- Perché la Guerra di Corea è considerata parte della Guerra fredda?

La Corea nel 1953

Camion americani oltrepassano il 38° parallelo nel 1950, durante la Guerra di Corea.

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi