leggere la storia attraverso
le immagini: La moda femminile degli “anni ruggenti”
Questa fotografia dei primi anni Venti mostra un gruppo di giovani donne americane vestite secondo la moda delle flappers: il termine flapper deriva dal verbo inglese to flap, che indica il suono delle ali degli uccelli in volo, e simboleggiava la voglia di libertà dopo l’esperienza drammatica della guerra. Questa moda, nata nell’alta borghesia, si diffuse in tutte le classi sociali, con grande scandalo dei ceti più conservatori: le flappers impersonavano infatti un modello di donna spregiudicata, che partecipava insieme agli uomini ai nuovi balli collettivi, come il charleston o il foxtrot, ascoltava la musica jazz, fumava e beveva alcolici.
La nuova immagine, diffusa anche dalla pubblicità e dal cinema, rispecchiava la crescente emancipazione delle donne americane, che nel 1920 avevano conquistato il diritto di voto.
I capelli erano corti e acconciati a caschetto (alla “maschietta”).
I nuovi vestiti erano leggeri, non impedivano i movimenti e lasciavano scoperte le ginocchia.
Lunghi fili di perle e cappelli morbidi completavano l’abbigliamento.