1 Crescita economica e nuovi stili di vita
il r
uo
lo economico degli stati uniti
Nel dopoguerra gli Stati Uniti concessero grandi prestiti ai paesi europei, che li utilizzarono per acquistare prodotti agricoli e industriali americani, dato che la produzione europea era ancora in difficoltà. Di conseguenza, mentre l’Europa faticava a riprendersi, gli Stati Uniti vissero negli anni Venti un periodo di impetuosa crescita economica, favorita dall’aumento delle esportazioni.
La nascita della soc
ie
tà d
ei
consumi
La crescita si accompagnò alla nascita di un nuovo modello di società: la società dei consumi, in cui larga parte della popolazione partecipa non solo alla produzione, come avveniva in passato, ma anche all’acquisto di beni. Elettrodomestici come l’aspirapolvere, il frigorifero, la cucina a gas si diffusero sempre di più, soprattutto grazie alla pubblicità e alla vendita a rate, che permetteva di diluire i pagamenti nel tempo. L’automobile divenne un bene di consumo di massa, indispensabile per gli spostamenti di lavoro, per gli acquisti nei grandi magazzini, per il tempo libero.
La rad
io
e il cinema
Negli anni Venti si diffuse la radio, che offriva informazione, pubblicità, radiocronache, musica anche a quella parte di popolazione che non leggeva né giornali né libri; grazie al basso prezzo di vendita, nel 1930 il 40% delle famiglie americane ne possedeva una.
Con il passaggio dai film muti ai film sonori nel 1927, anche l’industria del cinema, che aveva il suo centro a Hollywood in California, conobbe uno sviluppo sensazionale e le sale cinematografiche aumentarono di numero. Il cinema contribuì a diffondere, attraverso personaggi e storie, i valori della società dei consumi ( Le storie di Galatea, p. 216).
Il ceto med
io
e il “sogno americano”
Protagonista di questi cambiamenti fu il ceto medio, formato da impiegati, funzionari statali, commessi dei grandi magazzini, operai specializzati. Da una generazione all’altra avvennero molti cambiamenti sociali, che consentirono a figli di operai e di immigrati di diventare impiegati o piccoli imprenditori. Il ceto medio poteva aspirare all’acquisto di una macchina e di una casa in un quartiere residenziale, realizzando così il “sogno americano”: una società in cui il benessere materiale e il miglioramento sociale sembravano alla portata di chiunque.
VIDEO
La grande euforia
Una gigantesca pubblicità del film muto Il pirata nero (1926) campeggia sopra l’entrata del Teatro Reale a Kansas City (Stati Uniti).
studio con metodo
Colgo le relazioni
Rispondi sul quaderno.
- Quale fu la principale causa della crescita economica degli Stati Uniti negli anni Venti?
Comprendo
Sottolinea nel testo le risposte.
- Che cos’è la società dei consumi?
- In che cosa consisteva il “sogno americano”?
i “ruggenti anni venti”
Questo periodo, caratterizzato dal benessere e da un clima di ottimismo, è passato alla storia come i “ruggenti anni Venti”. Fu un decennio molto vivace, in cui il desiderio di cambiamento portò novità e trasformazioni in vari campi, dalla cultura, alla musica (con l’età del jazz), alla moda ( La moda femminile degli “anni ruggenti”, p. 222).
La forte crescita economica fece aumentare la fiducia nel modello liberista ( la parola Treccani, p. 32), in cui l’intervento dello Stato era ridotto al minimo, nella convinzione che il mercato avrebbe raggiunto da solo un equilibrio. La mancanza di controlli favorì però il rafforzamento dei trust ( capitolo 1, p. 32), che arrivarono a dominare interi settori, come quello automobilistico e quello elettrico.
Ci fu però un forte intervento dello Stato nel 1919 in un particolare settore: per limitare la diffusione dell’alcolismo, che contribuiva a incrementare la delinquenza e la povertà, una serie di leggi proibì la produzione e la vendita di alcolici. Il proibizionismo non ebbe, però, gli effetti sperati, ma favorì al contrario il traffico illegale, controllato da bande criminali composte soprattutto da immigrati italiani e irlandesi.
studio con metodo
Memorizzo
1919 Protezionismo
Colgo le relazioni
Rispondi.
- Quali furono gli effetti del protezionismo?
Uomini e donne in un bar nei “ruggenti anni Venti”, un periodo caratterizzato dalla voglia di tornare a vivere dopo le sofferenze della Prima guerra mondiale.