Winston Churchill (1874-1965) fu ministro della Marina britannica durante la Prima guerra mondiale. In questo testo del 1920, con toni drammatici, descrive il conflitto come una ferita inflitta alla civiltà europea.
La grande guerra che abbiamo attraversato si distingue da tutte le precedenti per la mostruosa potenza di fuoco dei contendenti e per i loro terrificanti mezzi di distruzione; da tutte le altre guerre moderne per l’estrema brutalità con la quale sono state condotte le operazioni. Le paure di tutte le epoche si sono concretizzate; non solo gli eserciti, ma intere popolazioni vi sono rimaste coinvolte. […] Né armistizi né tregue hanno alleviato lo scontro tra gli eserciti. I feriti sono morti tra le linee nemiche e i morti hanno concimato le campagne. Navi commerciali, navi neutrali e navi-ospedale sono state affondate con i loro carichi e i loro passeggeri. Si sono fatti tutti gli sforzi per affamare popolazioni intere, senza considerazioni d’età o di sesso. Città e monumenti culturali sono stati distrutti dall’artiglieria. Gas avvelenati hanno asfissiato o bruciato i soldati, e il fuoco del fosforo ha divorato i loro corpi. Uomini sono caduti dal cielo in fiamme, altri sono morti lentamente, asfissiati nelle sacche d’aria delle navi affondate. La dimensione degli eserciti ha avuto come unico limite quello delle popolazioni dei paesi coinvolti.
(W. Churchill, Crisi mondiale e Grande guerra 1911-1918, il Saggiatore, Milano 1968, cit. da E. Traverso, A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, il Mulino, Bologna 2007)
Leggi il testo e svolgi le attività.
1. Sottolinea con colori diversi in che cosa, secondo Churchill, la Grande guerra si distinse da tutte le guerre precedenti e in che cosa dalle altre guerre moderne.
2. La frase «I morti hanno concimato le campagne» ci fa capire che i soldati morti:
- a furono sepolti nelle campagne.
- b non avevano potuto ricevere nessuna sepoltura perché morti sui campi di battaglia.
- c non furono sepolti perché ritenuto inutile.
3. La frase «La dimensione degli eserciti ha avuto come unico limite quello delle popolazioni dei paesi coinvolti» ci fa capire che:
- a gli eserciti dei paesi coinvolti erano poco numerosi.
- b la popolazione dei paesi coinvolti era molto numerosa.
- c nei paesi coinvolti era stato arruolato il maggior numero possibile di uomini.